Nel primo semestre di quest’anno aumenta il pessimismo delle aziende in tutto il mondo passando dal 70% al 64%, livello situato ancora sui massimi storici nonostante il periodo negativo causato dalla guerra in Ucraina e l’aumento dell’energia. Sono proprio le aziende a media capitalizzazione a registrare il maggior decremento di fiducia: il 63% vincola la crescita economica alla volatilità del benessere economico, mentre il 62% ritiene la crescita bloccata dai prezzi energetici e il 57% pensa che il costo del lavoro sia troppo elevato. L’Italia non sfugge a questo meccanismo, con il pessimismo delle aziende che aumenta, riducendo del 15% il sentiment positivo. Infatti l’ottimismo passa dal 63% al 48% in quest’anno, secondo i dati estrapolati dall’International Business Report (IBR) da parte della società consulenziale Grant Thornton.
Esportazioni Esenti Dagli Effetti Del Pessimismo Delle Aziende?
Nonostante il pessimismo dilagante tra le aziende, in Italia si stima un aumento, anche notevole delle esportazioni. Il 34% delle aziende stima una crescita delle esportazioni, rispetto ad una media globale del 44%. Per quanto riguarda le entrate internazionali, il 42% delle imprese globali prevede che esse dovrebbero aumentare, sia sul lato dei volumi venduti, mentre in Italia la percentuale di aziende che credono nell’aumento delle entrate internazionali è ferma al 33%. Dato sorprendente è che il 58% delle aziende mondiali oggetto dello studio ritiene probabile un incremento dei ricavi nei prossimi 12 mesi, dato in Italia che si ferma al 44% rispetto al 56% del 2021.
Il Pessimismo Delle Aziende Non Ferma Gli Investimenti
L’investimento per combattere il pessimismo e incentivare la crescita è la risposta delle aziende, soprattutto sulle nuove tecnologie. Infatti, il 60% delle aziende globali ha deciso di incrementare la spesa in investimenti tecnologici nei 12 mesi che verranno, raggiungendo livelli record e superando anche i livelli del 2021. Altri investimenti più in voga sono la ricerca e sviluppo con il 55%, competenze del personale (55%). La situazione in Italia risulta leggermente al di sotto della media mondiale con il 44% delle aziende che investe nella cybersecurity e il 41% nelle tecnologie IT.
Quali Settori Sono Più Performanti In Situazione Di Elevato Pessimismo Tra Le Aziende
Ci sono alcuni settori che potrebbero definirsi “immuni” dagli effetti devastanti del pessimismo diffuso tra le aziende. Tra questi ricade il settore tecnologico prima di tutti, seguito dal settore media, su cui il 71% delle aziende studiate si dice fiduciosa. Successivamente troviamo il settore banking (69% degli intervistati) e quello dei servizi finanziari (68%). Purtroppo nelle retrovie si posiziona il settore delle utility, in particolare le aziende operanti nella fornitura di elettricità, gas e acqua (39% degli intervistati si dice fiducioso sulla crescita futura).