Quali sono i market mover delle materie prime? Come si utilizzano?

I market mover sono eventi fondamentali per la vita di un trader o anche solo di un semplice investitori. In alcuni casi, non troppo frequenti per fortuna, presentano i tratti dell’imprevedibilità. Di solito, tuttavia, possono essere, se non proprio previsti, almeno “gestiti”. Farlo è importante per chiunque voglia operare con un minimo di raziocinio e mettere al bando l’improvvisazione.

Tutti i mercati sono influenzati dai market mover, spesso specifici, tipici di quegli asset di nessun altro (non direttamente almeno). Le materie prime non fanno eccezione. Ne parliamo qui, fornendo una definizione di market mover e approfondendo quelli relativi alle materie prime.

Una definizione di market mover

Si definisce market mover qualsiasi evento che avviene al di fuori del mercato ed è in grado di impattare sui prezzi. Di base, questi sono regolati o almeno pesantemente influenzati dagli scambi, dalla domanda e dell’offerta nuda e cruda. Queste ultime tuttavia possono essere direzionate, e in alcuni casi stravolte, da eventi che poco hanno a che vedere con il mercato e con i comportamenti degli investitori.

Gli eventi in questione possono essere programmati, come per esempio la pubblicazione di dati economici, e in questo caso a impattare sui prezzi è l’esito di tale pubblicazione, ovvero i dati stessi (più o meno inattesi).

Tuttavia, gli eventi possono essere anche completamente imprevedibili, estemporanei, magari perché nati in seno al contesto politico o geopolitico. In quel caso, la questione diventa complessa, in quanto gli investitori non hanno il tempo  materiale per prepararsi, per approntare strategie di protezione, che sono sempre frutto di un’analisi degli scenari possibili. Ecco che non rimane che agire nell’immediato, ma temporeggiando quando possibile.

Esistono market mover che, più o meno intensamente, coinvolgono i mercati nella loro interezza. Di solito, fanno parte della categoria eventi di economia internazionale, o che coinvolgono – a mo’ di trend – un gran numero di economie nazionali. Tuttavia, fanno parte della categoria anche gli eventi catastrofici, che per la loro gravità impattano ovunque.

Di contro, esistono market specifici, che riguardano soprattutto un mercato e solo alla lontana gli altri, magari i più contigui. Non sono necessariamente semplici da gestire, poiché anche loro possono essere estemporanei, e porsi al di fuori della programmazione degli attori economici.

I market mover delle materie prime

Quello delle materie prime è un mercato particolare, che si basa molto su dinamiche “concrete”, di tipo naturale e biologico. In un certo senso, quando si opera con le materie prime, la natura si riappropria dei suoi spazi. Ciò si riflette anche sull’analisi dei market mover, che risente di questo elemento.

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Ad ogni  modo, quali sono i market mover delle materie prime? O, per meglio dire, quali market mover dovrebbero essere presi in considerazione da chi investe nelle materie prime?

Tanto per cominciare, è bene citare i market mover di carattere generico, ma che comunque esercitano un impatto su grano, mais, caffè, cacao etc. In particolare, il riferimento è agli eventi dell’economia reale, che magari coinvolgono il settore primario e il settore secondario. Anche gli eventi dell’economia finanziaria possono esercitare un impatto, in quanto incidono sulla liquidità, necessaria alle imprese agricole come a tutte le altre. Dunque, occhio ai dati sull’agricoltura, sull’industria, ma anche alle politiche fiscali e montetarie.

Tra i market mover specifici, poi, troviamo le calamità naturali. Il riferimento all’elemento “naturale” è qui evidente. Come evidente è il ruolo che siccità, alluvioni diffuse e disturbi del clima possono generare sulle coltivazioni. In genere, l’offerta si riduce e il prezzo aumenta.

Un altro classe di market mover importanti è quella degli eventi geopolitici, specie se di natura conflittuale. Anche in questo caso, il rapporto causa-effetto è evidente. Se un paese che esporta massicciamente una materia prima viene attaccato, la produzione ne risente, quindi l’offerta si contrae e i prezzi si alzano. Il conflitto in Ucraina, tra i maggiori esportatori di grano a livello mondiale, è un esempio lampante.

Esistono certo alcuni eventi che contraggono anche la domanda, come per esempio le grandi crisi economiche. Tuttavia, le materie prime tendono ad essere anelastice, ovvero a non subire l’impatto in termini di richiesta. Ciò accade soprattutto per i beni di prima necessità.

A cosa servono i market mover

Come utilizzare i market mover? Una delle attività più sagge da svolgere è prendere nota dei prossimi market mover, ovvero di quelli in programma ,e approntare un piano di azione in base agli scenari possibili. Una volta che l’evento è avvenuto, basta comportarsi sulla base di quanto previsto. Ovviamente, alcuni market mover vengono scontati anticipatamente dal mercato, specie quando l’esito è palese, ma in quel caso l’evento perde il suo carattere “impattante”.

Discorso diverso quando il market mover è estemporaneo. In quel caso, è necessario temporeggiare, oppure gestire con operazioni oculate nel caso in cui si fosse in possesso di informazioni sufficienti. Se necessario, va paventata anche una uscita dal mercato.