Il petrolio è un protagonista del trading, a prescindere dagli strumenti nei quale si investe. E’ uno degli asset più apprezzati e frequentati in assoluto, nonché una materia prima di straordinaria importanza per l’economia del pianeta. Ma, a conti fatti, investire nel petrolio conviene veramente? La risposta è sì. Ecco i motivi.
E’ un asset facile. Il petrolio, come appena accennato, è una materia prima importante. E’ quindi oggetto di analisi, studi, stime, previsioni. Ciò significa che lo spazio pubblico, in rete e non, è letteralmente inondato da notizie sul petrolio. Questa abbondanza di informazioni rende il petrolio un asset “facile”, dove per facilità si intende leggibilità.
E’ accessibile. Alcuni asset sono redditizi ma poco accessibili. Le azioni, per esempio, possono costare anche centinaia di euro. Il petrolio, invece, è così versatile da prestazioni a forme di investimento low cost.
E’ volatile. La volatilità è un’arma a doppio taglio, in quanto è spesso sinonimo di imprevedibilità. Non in questo caso. Il petrolio, infatti, come abbiamo spiegato poco sopra, è anche leggibile. La volatilità può essere prevista e quindi sfruttata per generare profitti. Pochi asset sono così volatili e allo stesso leggibili. Il petrolio, da questo punto di vista, è persino superiore alle coppie valutarie (Forex Trading).
E’ versatile. Il petrolio, a differenza di molti asset, è un oggetto di investimento versatile, nel senso che sono numerosi gli strumenti che permettono di invertirci su. I più apprezzati sono la borsa e le opzioni binarie. La borsa è più complicata ma, se il trader è esperto, consente un controllo del rischio maggiore. Le opzioni binarie sono semplici ma anche più imprevedibili.
Il prezzo. Ok, tutti gli asset hanno un prezzo. Ma perché il prezzo del petrolio dovrebbe rappresentare un vantaggio? La risposta sta nelle dinamiche hanno interessato l’oro nero negli ultimi anni. Il petrolio è infatti stato protagonista di un indebolimento epocale, arrivando a toccare i 30 dollari al barile. Questo vuol dire solo una cosa: il prezzo non può fare altro che salire. Se l’andamento è certo, anche il guadagno lo è. Attualmente il prezzo sta salendo (nonostante gli alti e i bassi), ma non c’è dubbio che l’oro nero debba recuperare molto terreno. Il prezzo, quindi, o per meglio dire l’evidenza del suo andamento, rappresenta ancora un motivo di ottimismo per gli investitori.