Nella sua recente lettera annuale agli azionisti, il CEO di Amazon, Andy Jassy, ha sottolineato l’importanza strategica dell’intelligenza artificiale (AI) per il futuro dell’azienda. Secondo Jassy, gli investimenti aggressivi in AI porteranno nel tempo a una significativa riduzione dei costi operativi, grazie soprattutto allo sviluppo interno di chip dedicati e all’ottimizzazione delle tecnologie esistenti.

AI e chip proprietari: la strategia di Amazon per ridurre i costi

Trainium2: il chip AI che sfida Nvidia

Uno dei punti chiave evidenziati da Jassy riguarda lo sviluppo interno di chip AI proprietari, come Trainium2. Questi nuovi processori offrono prestazioni superiori del 30-40% rispetto alle soluzioni GPU attualmente disponibili sul mercato, principalmente fornite da Nvidia. La produzione interna di chip permette ad Amazon di abbassare significativamente i costi legati all’addestramento e all’inferenza dei modelli AI, rendendo la tecnologia più accessibile e competitiva.

Inferenza AI: il prossimo grande passo verso l’efficienza

Sebbene oggi gran parte della spesa in AI sia concentrata sull’addestramento dei modelli, Jassy prevede che in futuro sarà l’inferenza (ovvero l’applicazione pratica dei modelli addestrati) a rappresentare la maggior parte dei costi. Amazon sta lavorando per ottimizzare questo processo attraverso tecniche avanzate come la distillazione dei modelli, il caching intelligente delle richieste e nuove architetture computazionali. Questi miglioramenti consentiranno una drastica riduzione del costo unitario delle operazioni AI.

Meno burocrazia, più velocità: Amazon come “la startup più grande al mondo”

La lotta alla burocrazia interna

Jassy ha ribadito l’importanza di mantenere una mentalità agile e orientata all’innovazione, tipica delle startup. Per contrastare la crescente burocrazia interna, lo scorso settembre Amazon ha introdotto una “bureaucracy mailbox”, una casella email dedicata dove i dipendenti possono segnalare inefficienze e ostacoli burocratici. Finora sono state ricevute quasi 1.000 segnalazioni dai dipendenti, che hanno portato a oltre 375 modifiche organizzative volte a snellire i processi interni.

Struttura aziendale più snella entro fine anno

Un altro obiettivo dichiarato da Jassy è quello di aumentare del 15% il rapporto tra collaboratori individuali e manager entro la fine del primo trimestre dell’anno corrente. Questa riorganizzazione mira a creare strutture aziendali più piatte e dinamiche, capaci di prendere decisioni rapide e favorire un ambiente lavorativo basato sulla responsabilità personale e sull’iniziativa individuale.

I risultati finanziari del 2024 confermano la solidità della strategia Amazon

I dati finanziari presentati nella lettera agli azionisti mostrano chiaramente che la strategia adottata sta dando i suoi frutti:

  • Ricavi totali: crescita dell’11% su base annua, passando da 575 miliardi a 638 miliardi di dollari.
  • AWS (Amazon Web Services): incremento del fatturato del 19%, raggiungendo quota 108 miliardi di dollari rispetto ai 91 miliardi dell’anno precedente.
  • Utile operativo: aumento dell’86%, passando da 36,9 miliardi (margine operativo del 6,4%) a 68,6 miliardi (margine operativo del 10,8%).
  • Free Cash Flow: miglioramento da 35,5 miliardi nel 2023 a 36,2 miliardi nel 2024.

Cultura aziendale basata sul “Perché”: il segreto dietro l’innovazione continua

Nella sua lettera annuale, Jassy ha enfatizzato l’importanza della cultura aziendale basata sul continuo interrogarsi sul “perché” delle cose. Questo approccio permette ad Amazon di identificare nuove opportunità di innovazione e miglioramento continuo dei servizi offerti ai clienti.

Esempi concreti della filosofia “Why?” in Amazon:

  • Kindle: “Perché non offrire ogni libro mai scritto in qualsiasi lingua disponibile in pochi secondi?”
  • AWS: “Perché ogni azienda dovrebbe costruire i propri data center invece di utilizzare servizi cloud condivisi?”
  • Prime Video: “Perché limitarsi alla TV tradizionale quando si può offrire contenuti on-demand ovunque?”
  • Project Kuiper: “Perché milioni di persone nelle aree rurali non dovrebbero avere accesso alla banda larga?”

Sfide future: AI generativa e assistenti personali intelligenti come Alexa+

L’intelligenza artificiale generativa rappresenta per Amazon un’opportunità unica per rivoluzionare praticamente ogni esperienza cliente. Con oltre mille applicazioni GenAI già in sviluppo interno, Amazon punta a trasformare settori come shopping online, assistenza personale (Alexa+), streaming video e musica, pubblicità digitale e sanità.

Alexa+: il futuro degli assistenti personali digitali?

L’assistente vocale Alexa+ promette non solo risposte intelligenti alle domande degli utenti ma anche capacità operative avanzate come prenotazioni di servizi, acquisti online immediati e gestione completa della smart home. Con oltre 600 milioni di dispositivi Alexa già presenti nelle case degli utenti globalmente, Alexa+ potrebbe diventare rapidamente uno strumento indispensabile nella vita quotidiana.

Conclusioni: perché investire oggi nell’intelligenza artificiale?

L’approccio deciso e lungimirante adottato da Amazon nell’investire massicciamente nell’intelligenza artificiale riflette una visione chiara del futuro tecnologico ed economico globale. Secondo Andy Jassy, chi non adotterà rapidamente queste tecnologie rischierà seriamente di perdere competitività nei prossimi anni. Per questo motivo Amazon continuerà ad agire con determinazione per mantenere la propria leadership tecnologica ed economica nel lungo periodo.

“Continueremo a operare come la startup più grande al mondo”, conclude Jassy nella sua lettera agli azionisti. Una promessa che sintetizza perfettamente lo spirito innovativo che guida Amazon fin dalla sua fondazione.

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Fonte: Cnbc.com