Il dollaro statunitense (USD) si mantiene stabile intorno a quota 99,16 punti dell’indice DXY, mentre gli investitori attendono importanti dati economici dagli Stati Uniti e le dichiarazioni dei membri della Federal Reserve per orientare le aspettative sui tassi d’interesse.

Panoramica del mercato valutario

Dopo aver testato con successo il supporto chiave nella zona compresa tra 98,00 e 98,65 punti, l’indice del dollaro USA (DXY) ha recuperato terreno, avvicinandosi alla resistenza tecnica posta a 99,66 punti. Il sentiment positivo sui mercati finanziari globali e la riduzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno contribuito a sostenere il recente rimbalzo.

Attenzione rivolta ai dati economici USA e alle dichiarazioni Fed

Gli operatori attendono con particolare interesse una serie di eventi cruciali previsti per oggi:

  • Interventi dei membri FOMC: Goolsbee (ore 19:00 italiane), Waller (ore 19:35 italiane) e Hammack (ore 4:30 italiane del giorno successivo). Questi discorsi potrebbero chiarire ulteriormente la posizione della Fed riguardo al percorso futuro dei tassi d’interesse.
  • Dati PMI manifatturiero e servizi USA: previsti rispettivamente a 49,0 (precedente 50,2) e 52,8 (precedente 54,4), in uscita alle ore 19:45 italiane. Questi indicatori offriranno una panoramica aggiornata sullo stato di salute dell’economia americana.
  • Dati sulle vendite di nuove abitazioni: pubblicazione prevista alle ore 20:00 italiane.
  • Rapporto Beige Book della Fed: previsto per le ore 24:00 italiane, offrirà informazioni qualitative sull’attività economica regionale in vista della prossima riunione FOMC di maggio.

I mercati stanno attualmente scontando almeno tre tagli dei tassi entro fine anno, con il primo possibile già a partire da giugno. Tuttavia, senza una chiara conferma da parte della Fed, la forza del dollaro dipenderà strettamente dalla coerenza dei dati economici rispetto alle aspettative degli investitori.

Analisi tecnica principali coppie valutarie

DXY (Indice Dollaro USA): livelli tecnici chiave

L’indice DXY si trova attualmente intorno ai 99,17 punti dopo aver rimbalzato dal supporto critico tra 98,00 e 98,65. La recente salita ha incontrato resistenza vicino alla trendline discendente tracciata dai massimi di aprile (circa 99,66 punti). Questo livello rappresenta una barriera tecnica significativa che i rialzisti devono superare con decisione per invertire il trend ribassista di breve termine.

  • Supporti immediati: 98,65 punti seguito da 97,95 punti.
  • Resistenze immediate: 99,66 punti; un breakout deciso potrebbe aprire la strada verso quota psicologica di 100,38 punti.

L’EMA a 50 periodi è piatta vicino ai livelli attuali mentre l’EMA a 200 periodi rimane più alta, indicando che il momentum ribassista di lungo termine resta prevalente nonostante il recente recupero. Gli operatori dovrebbero monitorare attentamente eventuali rotture nette della trendline discendente per cogliere segnali operativi più affidabili.

GBP/USD: sterlina tenta il recupero dopo recente calo

La coppia GBP/USD scambia intorno a quota 1,3325 dopo aver toccato minimi intraday a quota 1,3254. Il prezzo è riuscito a riconquistare il pivot tecnico posto a quota 1,3295 che ora funge da supporto immediato.

  • Supporto chiave: area intorno a quota 1,3250 (trendline rialzista dai minimi di aprile).
  • Resistenze principali: prima resistenza a quota 1,3355; successivamente area più robusta intorno a quota 1,3416.

Sebbene il momentum rialzista rimanga fragile nel breve termine, la struttura tecnica generale resta positiva finché il prezzo rimane sopra la trendline ascendente. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente eventuali rotture sopra quota 1,3355 o sotto quota 1,3250 per definire meglio la direzione futura del cambio GBP/USD.

Plus Post

EUR/USD: consolidamento vicino al supporto cruciale

Anche la coppia EUR/USD, attualmente intorno a quota 1,1384 dopo un rapido calo dai recenti massimi di area 1,1566 della scorsa settimana, sta testando un’importante zona tecnica compresa tra il supporto dinamico della trendline rialzista dai minimi di aprile e il livello statico di breve termine posto a quota 1,1350.

  • Zona critica: area compresa tra quota 1,1350 e l’EMA a 50 periodi (attualmente intorno a quota 1,1424).
  • Punti chiave al rialzo: un ritorno stabile sopra quota 1,1406 potrebbe rilanciare i rialzi verso area target di breve termine posta a quota 1,1476.
  • Punti chiave al ribasso: una rottura decisa sotto quota 1,1350 potrebbe aprire spazio per ulteriori ribassi verso area supportiva posta intorno a quota 1,1328.

I trader dovrebbero prestare attenzione alla reazione del prezzo nella fascia compresa tra i livelli indicati per cogliere eventuali segnali operativi prima delle prossime pubblicazioni macroeconomiche rilevanti.

Sintesi operativa per gli investitori Forex

Nelle prossime ore sarà fondamentale monitorare attentamente i dati economici statunitensi e le dichiarazioni dei membri Fed per comprendere meglio le prospettive future sui tassi d’interesse. Dal punto di vista tecnico-operativo:

  • DXY: attenzione alla resistenza chiave posta a quota 99,66 punti;
  • GBP/USD ed EUR/USD: monitorare attentamente i livelli tecnici indicati per individuare opportunità operative chiare in base alla reazione del mercato ai dati macroeconomici odierni.

Mantenere un approccio prudente è consigliabile fino alla conferma definitiva delle prossime mosse della Federal Reserve e all’uscita dei dati economici previsti nelle prossime ore.

Fonte: Fxempire.com