La Banca Nazionale Svizzera (SNB) ha annunciato giovedì un taglio del tasso di interesse chiave di 25 punti base, portando il tasso principale allo 0,25%. Questa mossa era largamente prevista dal mercato, con i trader che avevano già scontato una probabilità superiore al 70% di un taglio di un quarto di punto.

Contesto Economico e Inflazione

Il taglio dei tassi arriva in un momento in cui l’economia svizzera è alle prese con un’inflazione debole. L’inflazione annuale in Svizzera è scesa a un minimo quasi quattroennale dello 0,3% a febbraio, come riportato dall’Ufficio Federale di Statistica, che ha citato l’abbassamento dei costi delle importazioni come fattore chiave di questa riduzione.

Dichiarazioni della SNB e Previsioni Future

La SNB ha affermato che l’inflazione si è sviluppata come previsto dalla loro ultima valutazione della politica monetaria. “La nuova previsione condizionale sull’inflazione è rimasta quasi invariata rispetto a dicembre. Senza il taglio odierno, la previsione sarebbe stata inferiore nel medio termine”, ha aggiunto la banca centrale, sottolineando che le sue previsioni di inflazione rimangono all’interno dell’intervallo di stabilità dei prezzi nel medio termine.

Per il 2025, la SNB prevede che l’inflazione si attesterà mediamente allo 0,4%.

Impatto sul Franco Svizzero e Considerazioni Internazionali

Dopo la decisione sui tassi della SNB, il franco svizzero ha subito una leggera debolezza, con l’euro che è salito dello 0,06% rispetto al franco. Il franco è generalmente considerato una valuta rifugio in tempi di turbolenze politiche e incertezza nella zona euro e ha mantenuto una forte posizione nonostante i ribassi dei tassi d’interesse da parte della SNB.

Risposta a Eventi Globali

Interrogato sulle implicazioni delle tariffe globali imposte dall’ex presidente degli USA Donald Trump sull’economia svizzera, Martin Schlegel, presidente della SNB, ha enfatizzato l’importanza delle imprese esportatrici del suo paese. “La Svizzera è un’economia piccola e aperta, e una grande parte dell’economia svizzera è effettivamente costituita da esportatori. Questo significa che la Svizzera ha davvero bisogno di confini aperti e di libero scambio, il che significa che anche il tasso di cambio è importante”, ha aggiunto Schlegel.

Conclusioni

L’azione decisiva della Banca Nazionale Svizzera riflette la sua strategia proattiva nel gestire le condizioni monetarie per garantire la stabilità dei prezzi nel medio termine in un contesto economico globale incerto. Con ulteriori aggiustamenti alla politica monetaria pronti ad essere implementati se necessario, la SNB rimane vigile nel monitorare l’evoluzione economica e finanziaria sia a livello nazionale che internazionale.

Fonte: Cnbc.com