Quinto Taglio dei Tassi da Giugno

La Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto il tasso sui depositi di 25 punti base, portandolo al 2,75%. Questa decisione segna il quinto taglio dal giugno scorso, una mossa ampiamente prevista in risposta alla debole crescita economica e all’inflazione moderata. La Presidente Christine Lagarde ha sottolineato l’approccio dipendente dai dati della BCE, affermando che non sono stati presi impegni preventivi riguardo ai futuri tagli dei tassi.

Risposta del Mercato e Recupero dell’Euro

In seguito alla decisione, l’euro si è ripreso dalle perdite precedenti, e il cambio EUR/USD è risultato stabile o leggermente positivo. Nel frattempo, l’Indice del Dollaro USA (DXY), fortemente influenzato dall’euro, ha cancellato i guadagni precedenti e si è abbassato. Questa reazione suggerisce che i trader avevano già anticipato la posizione accomodante della BCE, spostando la loro attenzione verso le possibili mosse della politica monetaria degli Stati Uniti.

Lagarde Minimizza il Tasso Neutro e Evita le Indicazioni Future

Durante la conferenza stampa, Lagarde ha respinto le speculazioni sul tasso neutro – il livello in cui la politica non stimola né limita la crescita – definendo tale dibattito “prematuro”. Ha ribadito che la BCE rimane in territorio restrittivo e che le future decisioni saranno basate esclusivamente sui dati in arrivo.

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Rischi della Politica Commerciale per la Crescita Economica

Lagarde ha evidenziato la politica commerciale globale come un fattore di rischio significativo, avvertendo che potenziali tariffe statunitensi potrebbero avere un “impatto negativo globale”. Ha sottolineato la complessità della valutazione se le tariffe saranno inflazionistiche o deflazionistiche, poiché gli effetti dipendono dal reindirizzamento del commercio, dalla rappresaglia e dai cambiamenti più ampi nella catena di approvvigionamento.

Ulteriori Tagli dei Tassi Attesi, ma il Dibattito Interno Potrebbe Intensificarsi

I mercati prevedono almeno altri due o tre tagli dei tassi da parte della BCE quest’anno. UBS prevede un tasso finale possibile dell’1,5%, mentre Capital Economics sostiene che i policymaker potrebbero dover allentare più aggressivamente di quanto attualmente previsto dagli investitori. Tuttavia, alcuni membri della BCE hanno espresso preoccupazioni sul taglio dei tassi troppo aggressivo. L’inflazione rimane sopra l’obiettivo del 2%, e i rischi geopolitici continui, come potenziali guerre commerciali, potrebbero introdurre nuove pressioni inflazionistiche.

Indice del Dollaro USA Affronta Ostacoli mentre l’Euro si Stabilizza

L’Indice del Dollaro USA (DXY) si è indebolito dopo la decisione della BCE, poiché l’euro si è ripreso dal suo precedente declino. I trader avevano già prezzato il taglio dei tassi, e l’assenza di indicazioni esplicite future da parte di Lagarde ha limitato ulteriori ribassi dell’euro.

Se la BCE continua il suo ciclo di allentamento mentre la Federal Reserve rimane in attesa, la divergenza delle politiche potrebbe eventualmente favorire il dollaro. Tuttavia, i movimenti a breve termine del DXY dipenderanno dall’evoluzione del sentiment di rischio, dai dati economici degli USA e dai commenti della Fed, in particolare in relazione ai rischi di inflazione e crescita.

Fonte: Fxempire.com