Il Presidente Trump ha recentemente annunciato l’istituzione di una Riserva Strategica di Criptovalute, che include XRP, SOL, ADA, Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH), esprimendo il suo apprezzamento per Bitcoin ed Ethereum. Tradizionalmente, Bitcoin è stato considerato come “oro digitale” per la sua scarsità e prevedibilità come riserva di valore. Tuttavia, negli ultimi anni, Ethereum ha mostrato prestazioni superiori a Bitcoin in un aspetto cruciale: l’espansione dell’offerta.
Ethereum è Davvero Più Stabile?
Il limite fisso di 21 milioni di BTC è una caratteristica distintiva di Bitcoin. A differenza delle valute fiat come il dollaro statunitense (USD) e l’euro (EUR), che possono teoricamente essere espansi senza limiti, Bitcoin segue un ciclo di dimezzamento rigoroso che riduce la nuova emissione della metà ogni quattro anni. Questo processo garantisce che la quantità di nuovo Bitcoin immesso in circolazione diminuisca nel tempo, rafforzando la sua scarsità.
Dopo l’ultimo dimezzamento avvenuto nell’aprile 2024, la crescita annuale dell’offerta di Bitcoin è scesa allo 0,83%. Questa emissione controllata ha rafforzato la sua reputazione come solida riserva di valore, paragonabile all’oro.
D’altra parte, Ethereum segue un approccio diverso nella gestione dell’offerta. A differenza di Bitcoin, che ha un limite fisso, l’offerta di Ethereum può adattarsi nel tempo. Da quando ha adottato il sistema Proof-of-Stake (PoS) con The Merge nel settembre 2022, Ethereum è diventato progressivamente deflazionario. Questo cambiamento ha ridotto l’uso dell’energia del 99,95% e ha notevolmente diminuito la creazione di nuovo ETH, rendendolo più scarsamente disponibile nel tempo.
Inoltre, un aggiornamento introdotto il 5 agosto 2021 ha modificato il modo in cui Ethereum calcola ed elabora le commissioni sulle transazioni, introducendo un meccanismo di distruzione delle commissioni. Di conseguenza, l’offerta di Ethereum si è a volte ridotta invece di espandersi. Da The Merge, l’offerta totale di Ethereum è cresciuta a un ritmo molto più lento rispetto a quella di Bitcoin.
Confronto tra Moneta Fiat, Bitcoin ed Ethereum
Bitcoin ed Ethereum seguono politiche monetarie diverse per quanto riguarda l’espansione della loro offerta nel tempo. Ma come si confrontano con le valute fiat tradizionali come il dollaro statunitense (USD) e l’euro (EUR)?
Dal 2020, l’offerta monetaria del dollaro statunitense (M2) è aumentata del 41%—più di quattro volte la crescita di Bitcoin ed Ethereum—mentre l’offerta monetaria dell’euro (M2) è cresciuta più del doppio del loro tasso. Questo evidenzia il contrasto tra la flessibilità della moneta fiat, i limiti stretti dell’offerta di Bitcoin e l’approccio adattabile di Ethereum, che si colloca in mezzo.
Una Lezione Storica sull’Oro
La storia offre uno degli argomenti più forti contro un sistema monetario fisso. Prima del 1933, il dollaro statunitense era supportato dall’oro, limitando l’offerta monetaria alle riserve auree. Sebbene ciò garantisse stabilità, impediva anche l’espansione durante le recessioni economiche.
Quando il mercato azionario crollò nel 1929, seguito dai fallimenti bancari del 1930 e del 1931, si verificò una grave deflazione. Bloccati nello standard oro, gli Stati Uniti e altre nazioni non potevano espandere la loro offerta monetaria per stimolare la ripresa economica.
La Gran Bretagna abbandonò lo standard oro nel 1931 e altri paesi seguirono. Gli Stati Uniti resistettero fino al 1933 quando il presidente Franklin D. Roosevelt deprezzò il dollaro e ridusse il suo sostegno in oro, espandendo effettivamente l’offerta monetaria. Economisti come Milton Friedman e Ben Bernanke hanno successivamente attribuito questa mossa come aiuto per porre fine alla Grande Depressione.
Il Dibattito Continua
L’endorsement di Trump sia per Bitcoin che per Ethereum nella sua annuncio della Riserva Strategica Crypto solleverà senza dubbio ulteriori dibattiti su quale forma di criptovaluta sia migliore. Mentre Bitcoin rimane l'”oro digitale” originale, Ethereum emerge come un forte contendente non solo per la sua scarsità ma anche per la sua flessibilità e adattabilità economica.
Fonte: Forbes.com