Il Bitcoin ha recentemente subito un notevole calo, scendendo fino a 81.500 dollari in un periodo caratterizzato da una crescente incertezza globale. Questa flessione fa parte di un’ampia fase di volatilità, aggravata dalle nuove tariffe commerciali annunciate da Donald Trump, denominate “Liberation Day”, che entreranno in vigore il 2 aprile. Da gennaio, il Bitcoin ha perso oltre il 20% del suo valore, segnando la peggiore performance trimestrale dal 2018. In contrasto, il prezzo dell’oro ha toccato nuovi massimi storici, superando i 3.150 dollari per oncia.

Implicazioni delle Tariffe di Trump sul Mercato

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’introduzione di tariffe reciproche superiori al 20% su importazioni provenienti da oltre 25 paesi. Queste misure riguarderanno beni per un valore superiore a 1,5 trilioni di dollari entro la fine di aprile. Le nuove tariffe potrebbero causare ulteriori turbolenze nei mercati globali, già destabilizzati da una guerra commerciale in crescita da quando Trump ha assunto la presidenza a gennaio.

Reazioni del Mercato e Flussi degli ETF

Dall’inizio dell’anno, mentre l’S&P 500 ha registrato una diminuzione del 5%, i prezzi dell’oro hanno visto un incremento quasi del 17%, confermando il ruolo dell’oro come bene rifugio durante periodi di incertezza di mercato. Al contrario, gli ETF sul Bitcoin hanno evidenziato forti deflussi, benché a metà marzo si sia osservata una ripresa degli afflussi con il prezzo del Bitcoin che si avvicinava agli 89.000 dollari.

Indicatori On-Chain Positivi per il Bitcoin

L’analista cripto Ali Martinez ha rilevato che oltre 30.000 Bitcoin sono stati ritirati dagli scambi nell’ultima settimana, indicando che i detentori a lungo termine stanno spostando le loro monete in modo aggressivo. Questo potrebbe segnalare una fiducia sottostante nel valore a lungo termine del Bitcoin nonostante l’attuale volatilità.

Prospettive Future

Gli analisti di mercato sono divisi sulle future direzioni del prezzo del Bitcoin. Alcuni sostengono che una discesa sotto gli 80.000 dollari potrebbe spingere il prezzo ancora più in basso, verso i 70.000 dollari. Tuttavia, secondo l’analista Captain Faibik, il Bitcoin sta concludendo un periodo di consolidamento durato quattro mesi all’interno di un modello a cuneo discendente. Faibik prevede una possibile rottura al rialzo all’inizio di aprile, con il Bitcoin che potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico di 109.000 dollari entro la fine del mese.

In conclusione, sebbene il panorama immediato per il Bitcoin appaia incerto a causa delle nuove tariffe commerciali e della volatilità dei mercati globali, gli indicatori on-chain e le prospettive a lungo termine suggeriscono che ci potrebbero essere opportunità significative per gli investitori attenti e informati.

Fonte: Coinspeaker.com