Il mercato finanziario sta iniziando a considerare seriamente la possibilità di quattro tagli dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra entro quest’anno. I policymaker sono pronti a ridurre i tassi di 25 punti base nella riunione del 6 febbraio. Sebbene non sia stato esplicitamente dichiarato, è implicito che la Banca preveda tagli trimestrali per il resto dell’anno. Questo è il nostro scenario di base, e ora i mercati stanno prezzando un allentamento di 78bp entro la fine dell’anno, rispetto ai soli 29bp di metà gennaio.
Scenari Possibili per la Riunione di Febbraio della Banca d’Inghilterra
Prevediamo un voto di 8-1 a favore del taglio di 25bp, con Catherine Mann, nota per la sua posizione rigorosa, che probabilmente dissenterà ancora. Non ha mai votato a favore di un taglio e ha continuato a votare per ulteriori aumenti ben oltre la fine del ciclo di inasprimento della Banca. Tuttavia, potrebbe esserci una sorpresa dovish se Mann decidesse infine di votare per un taglio, sebbene ciò sembri improbabile.
Rivisioni delle Previsioni su Crescita e Inflazione
Riceveremo nuove previsioni su crescita e inflazione, con un tema probabilmente dovish. Si prevede una revisione al ribasso della crescita, in parte a causa dei dati recenti poco brillanti. Il PIL del quarto trimestre potrebbe risultare stabile rispetto alla previsione precedente dello 0,3%, abbassando il punto di partenza per la crescita annuale del 2025. Inoltre, i tassi di interesse di mercato, su cui si basano queste previsioni, sono aumentati di circa 50bp lungo la curva da novembre. Costi di prestito più elevati implicano un’attività più debole. Dove prima si prevedeva una crescita del 1,5% nel 2025, ora potrebbe essere rivista al ribasso a circa l’1%.
Questo avrà ripercussioni anche sulle previsioni dell’Office for Budget Responsibility, che controlla la politica fiscale del governo. Le sue previsioni saranno probabilmente riviste al ribasso nella dichiarazione di primavera del 26 marzo.
Implicazioni per i Mercati e il Valore della Sterlina
I mercati si aspettano tassi più alti da parte della BoE rispetto a novembre. Tuttavia, non ignoriamo il rischio di un allentamento più aggressivo più avanti nell’anno. L’inflazione dei servizi, indicatore critico per la BoE, è diminuita notevolmente a dicembre e ci aspettiamo che scenda sotto il 4% nel secondo trimestre.
Il mercato del lavoro mostra segni di instabilità, con l’occupazione nel settore privato che è diminuita gradualmente nel 2024 secondo i dati sui salari. Anche se la crescita salariale è stata persistente, i sondaggi suggeriscono che potrebbe iniziare a diminuire con l’avanzare dell’anno.
Per quanto riguarda la sterlina, ha registrato una piccola ripresa dalla vendita guidata dai gilt a metà gennaio. Tuttavia, non ci aspettiamo che la sterlina si rafforzi molto ulteriormente. La prospettiva di consolidamento fiscale nel Regno Unito a marzo dovrebbe spingere verso un ciclo di allentamento della BoE sottovalutato, una combinazione ribassista per la sterlina.
In termini di impatto della decisione sui tassi della BoE sulla sterlina, il mercato FX sembra molto rilassato. Il mercato delle opzioni FX prevede solo un range di negoziazione atteso di 40 pip USD per le opzioni straddle giornaliere.
In conclusione, mentre ci avviciniamo alla riunione della BoE del prossimo giovedì, gli investitori farebbero bene a prepararsi per possibili sorprese dovish che potrebbero influenzare sia i tassi interni sia il valore della sterlina nei confronti delle altre valute principali.
Fonte: Think.ing.com