Il 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha segnato un precedente storico diventando il primo stato membro a lasciare l’Unione Europea. A cinque anni di distanza, quali sono state le ripercussioni dell’incertezza legata al Brexit sugli investimenti e sul commercio nel Regno Unito? E come si posiziona il Brexit rispetto ad altre crisi economiche?
Evoluzione Economica del Regno Unito Post-Brexit
Nel 2023, il Regno Unito è risultato l’unico paese del G7 a non aver ancora raggiunto i livelli di PIL pre-pandemia. Al contrario, gli stati membri dell’UE hanno beneficiato di un commercio intra-UE robusto e di iniziative coordinate di recupero, come il fondo da 750 miliardi di euro NextGenerationEU. Il Brexit ha creato barriere strutturali che hanno aggravato le sfide economiche del Regno Unito, influenzando negativamente anche gli investimenti aziendali. L’incertezza legata al Brexit ha infatti intensificato il cronico sottoinvestimento, rendendo le aziende britanniche esitanti nell’adottare nuove tecnologie e nell’ampliare la capacità produttiva.
Carenze di Manodopera e Impatto sul Commercio
Le carenze di manodopera hanno messo ulteriormente sotto pressione l’economia britannica. Prima del Brexit, le aziende potevano soddisfare facilmente le proprie esigenze di lavoro attraverso il mercato del lavoro integrato dell’UE. La fine della libera circolazione dei lavoratori ha colpito settori critici come l’agricoltura, la sanità e l’ospitalità, causando un aumento dei costi operativi e limitando la produzione. Inoltre, il Brexit ha trasformato radicalmente la relazione commerciale del Regno Unito con il suo più grande partner commerciale, l’UE, introducendo controlli doganali e requisiti normativi che hanno aumentato i costi e gli oneri amministrativi per gli esportatori britannici.
L’impatto dell’Incertezza sulle Decisioni Economiche
L’incertezza riguardo al futuro economico influenza significativamente le decisioni di spesa e investimento. L’incertezza prolungata su quale forma precisa avrebbe preso il Brexit dal referendum del 2016 fino all’accordo di Commercio e Cooperazione del 2020 e oltre, ha scoraggiato le aziende dal perseguire progetti a lungo termine e ha interrotto i flussi commerciali. Anche dopo la finalizzazione del Brexit, le preoccupazioni su divergenze normative e barriere commerciali continuano a influenzare le decisioni aziendali, ostacolando gli investimenti e la crescita economica generale.
Confronto con Altre Crisi Economiche
A differenza di eventi come crisi finanziarie, pandemie e conflitti geopolitici esterni che disturbano temporaneamente la crescita, il commercio e gli investimenti, il Brexit rappresenta un cambiamento autoimposto con effetti duraturi sulla produttività e competitività internazionale del Regno Unito. Queste barriere aumentano i costi sia per gli esportatori che per gli importatori, indebolendo la competitività internazionale del Regno Unito.
Conclusioni
Sebbene il Framework di Windsor abbia alleviato alcune sfide logistiche dal 2023, persistono preoccupazioni più ampie non risolte. Per restaurare la fiducia delle imprese, i policymaker devono dare priorità alla fornitura di chiarezza normativa e al rafforzamento dei legami commerciali con l’UE. Senza misure mirate, l’incertezza continuerà a limitare il potenziale economico a lungo termine del Regno Unito.
In sintesi, l’impatto economico del Brexit è profondo e strutturale, distinguendosi nettamente da altre crisi economiche per la sua natura autoinflitta e i suoi effetti duraturi sulla struttura produttiva del paese.
Fonte: Niesr.ac.uk