La moneta $TRUMP, associata a Donald Trump, ha subito una drastica perdita di valore, con una riduzione di 12 miliardi di dollari nel suo valore di mercato. Questo evento si inserisce in un contesto di difficoltà generalizzate per il mercato delle criptovalute.
Lancio e Ascesa Iniziale del $TRUMP
Lanciata il 17 gennaio, la criptovaluta $TRUMP aveva raggiunto un valore di mercato di 15 miliardi di dollari in concomitanza con l’inaugurazione presidenziale. Tuttavia, in poche settimane, il suo valore è precipitato a soli 2,48 miliardi di dollari, erodendo 12 miliardi di dollari dal patrimonio degli investitori.
Reazioni del Mercato e Delusione degli Investitori
Molti investitori avevano puntato su $TRUMP prima dell’inaugurazione, sperando in un’adozione favorevole delle criptovalute da parte della nuova amministrazione e nella creazione di una riserva di bitcoin. Tuttavia, l’assenza di azioni concrete da parte di Trump ha portato a una forte delusione, contribuendo al calo dei prezzi.
Kathleen Brooks, analista presso XTB, ha osservato che il valore delle cripto è aumentato sulla base della speranza che Trump avrebbe integrato le criptovalute nella sua politica economica. La mancanza di dichiarazioni in merito ha però lasciato gli investitori in uno stato di incertezza.
Tensioni Commerciali e Cyberattacchi: Ulteriori Ostacoli
Il 2 marzo, Trump ha tentato di rilanciare il mercato confermando i piani per una riserva strategica di criptovalute. Nonostante un breve picco dei prezzi, l’entusiasmo è rapidamente svanito. Inoltre, l’escalation delle tensioni commerciali e l’imposizione imminente di dazi su Messico, Canada e Cina hanno aggravato la situazione.
Susannah Streeter, analista presso Hargreaves Lansdown, ha spiegato che la posizione rigida di Trump sul commercio ha spinto gli investitori a ritirarsi dagli asset più rischiosi, inclusi quelli cripto. A ciò si aggiunge l’impatto del massiccio attacco hacker da 1,5 miliardi di dollari alla borsa Bybit a Dubai, che ha ulteriormente minato il sentiment del mercato.
$TRUMP come Opera d’Arte
Sul sito web di $TRUMP è dichiarato che la moneta rappresenta un’opera d’arte‘, intesa come espressione di sostegno agli ideali di Trump piuttosto che come investimento. Questa etichettatura potrebbe avere scopi legali: classificando la moneta come opera d’arte, Trump potrebbe evitare sfide legali e regolamentazioni severe applicabili alle criptovalute considerate titoli finanziari.
Conclusioni
Senza chiare mosse pro-cripto da parte di Trump e con crescenti preoccupazioni per la sicurezza degli asset digitali – aggravate dall’accusa dell’FBI verso la Corea del Nord per l’attacco a Bybit – il nervosismo del mercato sembra destinato a persistere nel prossimo futuro.
In conclusione, il crollo del $TRUMP non solo evidenzia i rischi intrinseci degli investimenti in criptovalute meme ma sottolinea anche come le aspettative politiche possano influenzare significativamente i mercati finanziari digitali.
Fonte: Coinspeaker.com