Importanza del Dollaro per l’Economia USA
Scott Bessent, nominato da Donald Trump come segretario al Tesoro, sottolineerà l’importanza critica del mantenimento del dollaro come valuta di riserva mondiale per la salute economica degli Stati Uniti e il futuro della nazione. Durante la sua audizione di conferma davanti al Comitato Finanze del Senato, prevista per le 10:30 a Washington, Bessent esporrà la sua visione secondo cui assicurare le catene di approvvigionamento vulnerabili e utilizzare sanzioni mirate sono essenziali per rispondere alle esigenze di sicurezza nazionale degli USA.
Politiche Economiche e Sanzioni
Le dichiarazioni di Bessent rappresentano il suo primo intervento pubblico da quando è stato nominato a novembre. Il suo ruolo sarà cruciale nell’attuazione dell’ampia agenda di politica economica del presidente eletto. Con il Senato controllato dai Repubblicani, si prevede che la sua conferma avverrà senza intoppi.
La Posizione degli USA sul Valore del Dollaro
Bessent ha promosso una realineazione della politica valutaria degli USA, pur senza supportare apertamente una strategia di svalutazione del dollaro. Durante il primo mandato di Trump, il presidente aveva criticato l’apprezzamento del dollaro per i danni causati ai produttori statunitensi e aveva persino considerato un intervento governativo per gestire il valore della valuta.
Sfide Internazionali al Dominio del Dollaro
Gli Stati Uniti hanno affrontato una “stanchezza delle sanzioni” sia da alleati che da avversari. Nonostante il dominio del dollaro sia profondamente radicato, un blocco di nazioni inclusi Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa — noti collettivamente come BRICS — sta sfidando il sistema basato sul dollaro. Sebbene i loro sforzi finora non abbiano prodotto risultati concreti, Trump ha fatto della manutenzione dello status del dollaro un pilastro della sua agenda economica.
Priorità Economiche e Tagli Fiscali
Bessent enfatizzerà anche l’importanza di estendere i tagli fiscali del 2017 di Trump — alcuni dei quali scadranno l’anno prossimo — come elemento fondamentale dell’agenda economica promessa durante la campagna elettorale. “Se il Congresso non interviene, gli americani si troveranno di fronte all’aumento delle tasse più grande della storia, un gravoso incremento fiscale di 4 trilioni di dollari”, dirà ai legislatori. È essenziale rendere permanenti i Tagli Fiscali e l’Atto sui Lavori del 2017 e implementare nuove politiche pro-crescita per ridurre il carico fiscale su produttori americani, lavoratori dei servizi e anziani.
In conclusione, le politiche proposte da Bessent mirano a rafforzare la posizione economica degli Stati Uniti mantenendo il dollaro al centro del sistema finanziario globale, una strategia che potrebbe avere implicazioni significative sia a livello nazionale che internazionale.
Fonte: Msn.com