Debolezza del Dollaro USA e Dati deludenti sulle Vendite al Dettaglio

Il Dollaro USA ha subito una pressione rinnovata a seguito di dati sulle vendite al dettaglio più deboli del previsto, che hanno sollevato preoccupazioni riguardo al rallentamento della domanda dei consumatori statunitensi. A gennaio, le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0.9%, ben al di sotto delle aspettative che indicavano un calo dello 0.2%, mentre le vendite al dettaglio core sono scese dello 0.4%, mancando la previsione dello 0.3%. Questi dati suggeriscono un indebolimento della spesa dei consumatori, pilastro fondamentale della crescita economica, aggiungendo incertezza al percorso dei tassi della Federal Reserve. Nonostante ciò, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito un approccio cauto nei tagli dei tassi, affermando che la banca centrale non ha fretta di abbassare i tassi di interesse a fronte delle persistenti preoccupazioni sull’inflazione. In precedenza, i mercati avevano anticipato un taglio dei tassi a marzo, ma alla luce dei recenti dati, le aspettative si sono ora spostate verso la seconda metà del 2025.

Minuti del Meeting FOMC e Commenti sui Dazi di Trump

Gli investitori analizzeranno attentamente i minuti del meeting FOMC di questa settimana per valutare le opinioni dei policymaker sull’inflazione e gli aggiustamenti futuri dei tassi. Aggiungendo incertezza, il presidente Trump è programmato per parlare questa settimana, e i trader saranno in attesa di eventuali aggiornamenti sulle politiche commerciali o nuovi dazi. I suoi recenti commenti sull’imposizione di dazi reciproci ai partner commerciali degli USA hanno suscitato timori di potenziali interruzioni commerciali, che potrebbero influenzare il sentiment di mercato e pesare ulteriormente sul Dollaro USA.

Prossimi Eventi Economici Importanti e loro Impatto Previsto

Analisi Tecnica dell’Indice del Dollaro USA (DXY)

L’Indice del Dollaro (DXY) è scambiato a $106.708, leggermente in calo dello 0.01%, posizionandosi sotto il suo punto di pivot a $107.087. L’indice rimane sotto pressione, con un supporto immediato a $106.556 e un ulteriore target al ribasso a $106.031. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe innescare una vendita più profonda mentre i trader rivalutano il percorso della politica della Fed e il sentiment globale del rischio. Al rialzo, la resistenza si trova a $107.512, seguita da una barriera più forte a $107.948. La media mobile a 50 giorni (EMA) a $107.607 e la media mobile a 200 giorni (EMA) a $107.927 rafforzano il momentum ribassista, limitando qualsiasi tentativo di recupero. Un movimento sopra $107.948 potrebbe segnalare un rinnovato slancio rialzista per DXY, mentre il mancato superamento di questa resistenza mantiene i venditori in controllo.

Analisi Tecnica GBP/USD ed EUR/USD

GBP/USD è scambiato a $1.25970, mostrando poco movimento ma mantenendosi sotto il punto pivot chiave a $1.26106. Questo livello funge da barriera cruciale per i tori, e una rottura al di sopra potrebbe alimentare un rally verso $1.27220, con ulteriori potenziali al rialzo a $1.28091. EUR/USD mostra un lieve slancio positivo, scambiando a $1.04939, in aumento dello 0.02% nella sessione. Il pair si trova appena sopra il livello pivot chiave a $1.04825, che funge da punto di inflessione critico. Un movimento sostenuto al di sopra di questo livello potrebbe spingere i prezzi verso $1.05342, con ulteriori target al rialzo a $1.05769. Tuttavia, il mancato mantenimento sopra il pivot potrebbe aprire la porta a un declino verso $1.04358, seguito da $1.03916. Gli indicatori tecnici suggeriscono un sentimento misto. La media mobile a 50 giorni (EMA) a $1.04314 fornisce supporto a breve termine, mentre la media mobile a 200 giorni (EMA) a $1.03886 rinforza un più forte cuscinetto al ribasso.

Fonte: Fxempire.com