Indebolimento dell’Indice del Dollaro USA

L’Indice del Dollaro USA (DXY) mostra segni di indebolimento mentre il mercato scommette su possibili tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve entro la fine dell’anno. I recenti dati economici indicano un raffreddamento del mercato del lavoro, alimentando le aspettative di un allentamento monetario.

Dati sull’Occupazione e Impatto Economico

Il rapporto sugli occupati non agricoli ha rivelato che l’economia statunitense ha aggiunto solo 151.000 posti di lavoro a febbraio, al di sotto delle previsioni di 159.000 e mostrando un rallentamento rispetto ai 125.000 (rivisti al ribasso) di gennaio. Contemporaneamente, il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%, il livello più alto in quasi due anni, suscitando preoccupazioni sulla resilienza del mercato del lavoro.

Dichiarazioni della Federal Reserve

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito che i policymaker non hanno “fretta” di adeguare i tassi d’interesse, sottolineando la necessità di una maggiore chiarezza sulle condizioni economiche. Tuttavia, la sua posizione cauta contrasta con il crescente sentimento del mercato che la Fed potrebbe dover agire prima del previsto.

Eventi Economici Chiave Imminenti

Dati sull’Inflazione e Direzione Futura del Dollaro

I trader monitoreranno attentamente i dati sull’inflazione di questa settimana, che potrebbero determinare la direzione a breve termine del dollaro. Il rapporto sull’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), previsto per il 12 marzo, dovrebbe mostrare una moderata riduzione delle pressioni inflazionistiche.

  • CPI core (m/m) previsto allo 0,3%, in calo dallo 0,4% precedente.
  • CPI generale (m/m) previsto allo 0,3%, in calo dallo 0,5%.
  • Su base annua, l’inflazione dovrebbe scendere al 2,9% dal 3,0%.

Un dato inferiore alle attese potrebbe rafforzare le aspettative di taglio dei tassi e mettere ulteriormente sotto pressione il dollaro.

Altri Indicatori Economici Rilevanti

Il 13 marzo l’attenzione si sposterà sull’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) e sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione. Il PPI core (m/m) è previsto stabile allo 0,3%, mentre le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono previste in lieve aumento a 226.000 da 221.000. Sorprese negative potrebbero aggravare la debolezza del dollaro.

Il 14 marzo verrà pubblicato l’Indice della Fiducia dei Consumatori dell’Università del Michigan, con aspettative di un calo a 63,8 da 64,7, offrendo spunti sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative inflazionistiche — considerazioni chiave per i policymaker della Fed.

Analisi Tecnica dell’Indice del Dollaro USA (DXY)

L’Indice del Dollaro (DXY) è scambiato a $103,85, con un incremento dello 0,02%, ma rimane sotto pressione al di sotto del suo punto di pivot a $104,41. Un canale discendente continua a definire il sentiment del mercato mantenendo intatta la pressione al ribasso.

  • La resistenza immediata si trova a $105,18; una rottura sopra questo livello potrebbe spostare il momentum verso $106,00.
  • Tuttavia, la media mobile a 50 giorni a $105,06 e quella a 200 giorni a $106,38 suggeriscono una tendenza ribassista più ampia.

Al ribasso, $103,43 funge da supporto chiave; ulteriori cali potrebbero estendersi fino a $102,64.

Analisi Tecnica GBP/USD ed EUR/USD

GBP/USD

La sterlina britannica (GBP/USD) continua la sua traiettoria ascendente e attualmente è scambiata a $1.2912. La coppia rispetta un canale ascendente che segnala un continuo sentimento rialzista. La resistenza immediata è vista a $1.2944; una rottura sopra potrebbe puntare a $1.3013.

EUR/USD

L’euro (EUR/USD) continua a spingere più in alto all’interno di un canale ascendente ben definito e attualmente è scambiato a $1.0836. La coppia ha incontrato una forte resistenza vicino a $1.0871; superare questo livello è essenziale per ulteriori guadagni verso $1.0949.

In conclusione, mentre i dati economici futuri influenzeranno le mosse della Fed e la direzione del dollaro USA, gli investitori devono rimanere vigili e pronti ad adattarsi alle nuove informazioni economiche e ai trend dei mercati finanziari.

Plus Post

Fonte: Fxempire.com