La Banca del Giappone (BOJ) ha recentemente aumentato i tassi di interesse, portandoli al livello più alto dal crisi finanziaria globale del 2008. Questo incremento, che ha visto i tassi a breve termine salire di 25 punti base al 0,5%, rappresenta il terzo rialzo da quando la banca centrale ha terminato la sua politica di tassi di interesse negativi a marzo dell’anno scorso.
Continua Normalizzazione della Politica Monetaria
Il governatore della BOJ, Kazuo Ueda, ha confermato che non ci saranno cambiamenti nell’approccio della banca centrale riguardo l’aumento del tasso di politica monetaria e l’adattamento del grado di supporto monetario, a condizione che economia e prezzi si muovano secondo le previsioni.
Aspettative di Ulteriori Rialzi
Gli economisti interpretano l’ultimo aumento come un segnale della fiducia della BOJ nella traiettoria di crescita economica del Giappone. Martin Schulz, economista capo per le politiche presso la società tecnologica Fujitsu, prevede che la banca centrale procederà con cautela verso l’1%. Jesper Koll, direttore esperto della compagnia di servizi finanziari Monex Group, stima che il tasso di politica sarà al 1,25% entro la fine del 2025.
“Il potere dei prezzi sta arrivando in Giappone. C’è inflazione da domanda e questo è un segnale verde per la BOJ,” ha dichiarato Koll durante un’intervista con CNA’s Asia Now.
La Necessità di Normalizzare i Tassi
La necessità di normalizzare i tassi è evidenziata dal fatto che i livelli ultra-bassi vicini allo zero lasciano poco spazio per ulteriori allentamenti. Inoltre, il divario tra i tassi di interesse in Giappone e all’estero è considerato troppo elevato, mantenendo debole lo yen.
“Molti investitori, in particolare le grandi industrie e quelle dipendenti dalle importazioni, ritengono che lo yen giapponese sia troppo debole,” ha aggiunto Schulz.
Dinamiche Domestiche e Internazionali
Nonostante le sfide globali, come le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre tariffe sulle importazioni, si prevede che le attività economiche in Giappone saranno principalmente guidate dal mercato interno quest’anno.
Jun Saito, ricercatore senior presso il Japan Center for Economic Research, sottolinea l’importanza del settore delle esportazioni per il Giappone. Tuttavia, un yen più forte e le tariffe potrebbero influenzare negativamente questo settore, portando a rischi futuri per l’economia giapponese.
Impatto sui Salari e Consumi Domestici
Sono previsti aumenti salariali quest’anno che dovrebbero stimolare il consumo delle famiglie. Tuttavia, se gli aumenti dei tassi di interesse dovessero portare ad un apprezzamento dello yen, ciò potrebbe impattare negativamente sull’economia delle esportazioni giapponesi rendendo i prodotti più costosi per gli acquirenti stranieri e rendendo difficile l’aumento dei salari, influenzando così il sostegno all’economia domestica.
In conclusione, mentre la BOJ si muove verso una normalizzazione della sua politica monetaria, le dinamiche interne ed esterne continueranno a giocare un ruolo cruciale nel modellare il futuro economico del Giappone.
Fonte: Channelnewsasia.com