Nonostante il recente crollo del prezzo di Ethereum (ETH), il fondatore di Tron, Justin Sun, ha dichiarato pubblicamente di non avere alcuna intenzione di vendere le sue partecipazioni in ETH. Questa presa di posizione arriva in un momento delicato per Ethereum, che ha visto il suo valore scendere drasticamente nelle ultime settimane.

Justin Sun conferma: “Non venderò nemmeno un ETH”

Attraverso un recente post su X (precedentemente Twitter), Justin Sun ha ribadito la sua fiducia a lungo termine nella criptovaluta Ethereum. Secondo fonti attendibili, Sun detiene personalmente circa 665.000 ETH, equivalenti attualmente a poco meno di 1 miliardo di dollari. Un valore significativamente inferiore rispetto al picco massimo stimato intorno ai 2,5 miliardi di dollari.

La decisione di Sun rappresenta una netta controtendenza rispetto al comportamento recente di molti grandi investitori (le cosiddette “whales”), che hanno iniziato a liquidare massicciamente le proprie posizioni in ETH.

Possibile collaborazione tra Tron ed Ethereum?

Oltre a confermare la sua strategia di lungo periodo, Justin Sun ha lasciato intendere la possibilità di una futura collaborazione tra gli ecosistemi Tron (TRX) ed Ethereum. Una partnership strategica potrebbe portare benefici reciproci, favorendo lo sviluppo tecnologico e l’espansione della base utenti per entrambe le blockchain.

Ethereum sotto pressione: analisi dei principali indicatori

Nonostante l’ottimismo espresso da Sun, Ethereum sta affrontando diverse sfide tecniche e fondamentali che ne stanno influenzando negativamente il prezzo e l’adozione.

Diminuzione degli indirizzi attivi giornalieri

I dati più recenti mostrano una contrazione significativa degli indirizzi attivi giornalieri sulla rete Ethereum. Rispetto allo scorso anno, si registra un calo superiore all’11%, con circa 450.000 indirizzi attivi giornalieri rilevati a metà aprile 2025. Sebbene occasionalmente si siano verificati picchi temporanei superiori al milione, la tendenza generale indica una perdita progressiva di interesse e attività costante sulla rete.

Crollo delle commissioni (gas fees)

Un altro segnale evidente della riduzione della domanda sulla rete Ethereum è rappresentato dal drastico calo delle commissioni per transazione (gas fees). Secondo i dati forniti da Santiment, le commissioni medie sono scese ai livelli più bassi dal 2020, attestandosi intorno a soli $0,168 per transazione. Questo dato riflette chiaramente una minore congestione della rete e una domanda ridotta da parte degli utenti.

Analisi tecnica del prezzo ETH: scenari possibili

L’analisi tecnica del grafico giornaliero di Ethereum evidenzia chiaramente un trend ribassista iniziato a metà dicembre 2024 e proseguito fino ad aprile 2025. Attualmente si sta formando un pattern tecnico noto come “descending wedge”, caratterizzato da massimi e minimi decrescenti convergenti.

Scenario ribassista: possibile discesa sotto i $1.000?

Solitamente il descending wedge è considerato un pattern di continuazione ribassista. Se il prezzo dovesse rompere al ribasso il supporto inferiore del wedge (attualmente intorno ai $1.575), potrebbe verificarsi un’accelerazione verso il basso con obiettivi tecnici compresi tra i $975 e i $600.

Scenario rialzista: breakout verso quota $2.400?

Tuttavia, non è esclusa una possibile inversione rialzista nel breve termine. Se ETH riuscisse a rompere con decisione la resistenza superiore del wedge accompagnata da volumi elevati, potrebbe puntare rapidamente verso la zona compresa tra i $2.200 e i $2.400, corrispondente ai precedenti massimi relativi.

Indicatori tecnici confermano pressione ribassista

  • Relative Strength Index (RSI): attualmente intorno a 36,31 punti, segnala una prevalenza dei venditori sul mercato e suggerisce una possibile fase laterale prima di ulteriori movimenti significativi.
  • Balance of Power (BOP): con un valore negativo pari a -0,49 indica chiaramente che la pressione ribassista domina ancora il mercato.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

Sebbene Justin Sun mantenga una visione ottimistica sul futuro di Ethereum e ipotizzi collaborazioni strategiche con Tron, gli investitori devono monitorare attentamente gli indicatori tecnici e fondamentali prima di prendere decisioni operative importanti.

L’attuale fase critica potrebbe rappresentare sia un’opportunità d’acquisto per chi crede nel progetto Ethereum nel lungo periodo sia un segnale d’allarme per chi teme ulteriori ribassi nel breve termine.

Fonte: Coinspeaker.com