Panoramica Attuale del Mercato

Recentemente, il tasso di cambio EUR/USD ha mostrato una volatilità significativa. Dopo aver raggiunto un picco di 1.0434 due giorni fa e aver successivamente subito un rapido calo, la valuta europea si è stabilizzata. Gli analisti FX del Gruppo UOB, Quek Ser Leang e Lee Sue Ann, hanno osservato un leggero aumento della pressione al ribasso, ma prevedono che il EUR si muoverà principalmente all’interno di un intervallo tra 1.0275 e 1.0355 nel breve termine.

Analisi delle Ultime 24 Ore

Nonostante le aspettative di un ulteriore calo, l’EUR non ha continuato a scendere come previsto. Invece di testare il supporto maggiore a 1.0300, che si riteneva robusto, l’EUR ha toccato brevemente il minimo a 1.0273 per poi recuperare rapidamente, chiudendo la giornata con una perdita dello 0.20% a 1.0318. Questo breve declino non ha portato a un incremento significativo della pressione al ribasso.

Prospettive per le Prossime 1-3 Settimane

Guardando al futuro, la situazione rimane incerta. Il 7 gennaio, con l’EUR/USD a 1.0380, era stato indicato un possibile bias rialzista nel breve termine, sebbene qualsiasi avanzamento fosse considerato parte di un intervallo di trading più ampio tra 1.0300 e 1.0465. Tuttavia, ieri l’EUR è sceso brevemente sotto 1.0300 prima di rimbalzare. La pressione al ribasso sta iniziando a costruirsi, seppur in modo tentativo.

Per assistere a ulteriori perdite significative, l’EUR deve rompere chiaramente al di sotto di 1.0255. La probabilità che ciò avvenga potrebbe aumentare nei prossimi giorni, a condizione che il livello di ‘forte resistenza’, attualmente posizionato a 1.0400, non venga violato.

Conclusioni

In conclusione, gli investitori e i trader dovrebbero monitorare attentamente i livelli di supporto e resistenza menzionati e prepararsi per possibili fluttuazioni all’interno dei range indicati. La chiarezza su una direzione più definita dipenderà dalla capacità dell’EUR di mantenere o rompere questi livelli critici.

Fonte: Fxstreet.com