Panoramica del Mercato

Il cambio EUR/USD ha registrato un nuovo minimo degli ultimi due anni, avvicinandosi a quota 1.0200 all’inizio della settimana. Questo movimento è stato influenzato dalla forte performance del Dollaro USA (USD), che ha beneficiato di un aumento dei rendimenti obbligazionari. L’Indice del Dollaro USA (DXY), che misura il valore del dollaro rispetto a sei principali valute, ha raggiunto quasi 110.00, il livello più alto degli ultimi due anni.

Dinamiche dei Tassi di Interesse e Impatto sui Mercati

I rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni si sono avvicinati al massimo annuale, attestandosi intorno al 4.75%. Questo rialzo è stato alimentato dalle speculazioni che il ciclo di allentamento della politica monetaria della Federal Reserve (Fed) potrebbe essere momentaneamente sospeso. Le aspettative di una politica più accomodante si sono ridotte dopo la pubblicazione dei dati positivi sulle Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti per il mese di dicembre.

Previsioni Economiche e Decisioni della Fed

La Bank of America ha commentato che, data la resilienza del mercato del lavoro, è probabile che il ciclo di tagli dei tassi da parte della Fed sia concluso. L’attività economica è descritta come “robusta” e non si prevedono ulteriori facilitazioni monetarie a breve termine. Inoltre, i rischi inflazionistici sono considerati in aumento.

Secondo lo strumento CME FedWatch, è improbabile che la Fed riduca i tassi di interesse prima della riunione di politica monetaria di giugno.

Indicatori Economici da Monitorare

Questa settimana, gli investitori saranno particolarmente attenti alla pubblicazione degli indici dei prezzi al consumo (CPI) e dei prezzi alla produzione (PPI) degli USA per il mese di dicembre, previsti rispettivamente per martedì e mercoledì.

Influenza delle Politiche Protezionistiche e Sentimento di Mercato

L’EUR/USD è sotto pressione venditrice a causa del sentiment negativo del mercato, aggravato dall’incertezza che le politiche protezionistiche dell’amministrazione del presidente eletto Donald Trump possano innescare una guerra commerciale globale. Durante la campagna elettorale, Trump ha minacciato che l’Unione Europea avrebbe dovuto “pagare un prezzo elevato” per non acquistare “sufficienti esportazioni americane”.

Politiche Monetarie della BCE e Impatto sull’Euro

Le aspettative di ulteriori allentamenti da parte della Banca Centrale Europea (BCE) mantengono l’euro in posizione debole. Philip Lane, economista capo della BCE, durante un “dialogo sulla politica” al Forum Finanziario Asiatico (AFF) 2025, ha indicato che sono probabili ulteriori tagli dei tassi d’interesse per garantire che l’economia non cresca “troppo lentamente”. Lane ha sottolineato la necessità per la BCE di adottare un approccio equilibrato quest’anno, “né troppo aggressivo né troppo cauto”.

Analsisi Tecnica: EUR/USD Stabilisce un Nuovo Minimo Biennale

L’EUR/USD si avvicina al supporto chiave settimanale a 1.0200. La prospettiva per la coppia di valute principali è prevalentemente ribassista poiché la Media Mobile Esponenziale (EMA) a 20 settimane è in declino. L’Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 settimane scende sotto 30.00, indicando un forte momento ribassista. Guardando verso il basso, la coppia potrebbe trovare supporto vicino al livello tondo di 1.0100. Al contrario, l’alto del 6 gennaio a 1.0437 sarà la barriera chiave per i tori dell’euro.

Fonte: Fxstreet.com