Ripresa del Cambio EUR/USD
Nella sessione europea di lunedì, il cambio EUR/USD ha mostrato una notevole ripresa, avvicinandosi a quota 1.0490 e puntando a raggiungere il picco delle ultime sei settimane vicino a 1.0520. Questo movimento ascendente si verifica mentre il Dollaro Statunitense (USD) fatica a mantenere i guadagni intraday, che erano stati stimolati dalle preoccupazioni relative ai dazi proposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sulla Colombia.
Indice del Dollaro USA e Impatto dei Dazi
L’Indice del Dollaro USA (DXY), che misura il valore del dollaro rispetto a sei principali valute, ha registrato un calo dai massimi intraday di 107.80. Durante il fine settimana, Trump aveva proposto dazi del 25% sul partner commerciale sudamericano dopo il rifiuto della Colombia di accettare voli militari con deportati dagli USA. Tuttavia, la Casa Bianca ha successivamente comunicato che il governo colombiano ha accettato i “termini di Trump sull’accettazione degli immigrati illegali”, sospendendo quindi i dazi proposti.
Attesa per le Decisioni delle Banche Centrali
Il sentimento di mercato rimane cauto, con gli investitori in attesa delle decisioni sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) e della Banca Centrale Europea (ECB) previste rispettivamente per mercoledì e giovedì. Secondo lo strumento CME FedWatch, è quasi certo che la Fed manterrà i tassi di interesse invariati nel range del 4.25%-4.50%. Gli investitori seguiranno con attenzione la conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell, per capire se i policymaker sono in linea con la richiesta di Trump di tagli immediati ai tassi.
Dati Economici USA e Impatto sul Forex
Sul fronte economico statunitense, questa settimana gli investitori si concentreranno sui dati degli Ordini di Beni Durevoli e sull’Indice dei Prezzi al Consumo Personale (PCE) per dicembre, oltre ai dati preliminari del Prodotto Interno Lordo (PIL) del quarto trimestre.
Decisione della BCE e Impatto sul Mercato
Nel frattempo, si prevede che la BCE ridurrà il tasso della facilità di deposito di 25 punti base a 2.75%, con il tasso principale di rifinanziamento che scenderebbe a 2.9%. Questo rappresenterebbe il quarto taglio consecutivo dei tassi da parte della BCE. I trader sono fiduciosi che la BCE procederà al taglio dei tassi giovedì, dato che l’inflazione nella zona euro è sotto controllo e le prospettive di crescita rimangono deboli.
Dati Economici Europei e Previsioni
Sul fronte europeo, l’Indice IFO del Clima Aziendale Tedesco ha mostrato un aumento a sorpresa a 85.1 a gennaio rispetto a 84.7 a dicembre, mentre si prevedeva un leggero calo a 84.6. Questa settimana, gli investitori si concentreranno anche sui dati preliminari del PIL del quarto trimestre della zona euro, previsti per giovedì. Gli economisti si aspettano che il blocco condiviso sia cresciuto dell’1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Analisi Tecnica: EUR/USD e Indicatori Chiave
L’EUR/USD è sceso vicino a 1.0450 lunedì dopo aver registrato un nuovo massimo mensile vicino a 1.0520 venerdì. La coppia oscilla attorno alla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni, che si trova vicino a 1.0460. La prospettiva a breve termine rimane solida poiché mantiene l’EMA a 20 giorni, situata intorno a 1.0383.
In conclusione, mentre il mercato forex rimane vigile sulle mosse delle principali banche centrali e sugli sviluppi economici globali, gli operatori continuano ad adattare le loro strategie in risposta alle dinamiche in evoluzione del mercato valutario.
Fonte: Fxstreet.com