Nel corso dell’anno in corso, i data center europei prevedono un aumento della capacità del 22%, ma questo non sembra sufficiente a soddisfare la crescente domanda. Questa situazione potrebbe accentuare il ritardo dell’Europa nella corsa verso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), come evidenziato dagli analisti del settore durante la conferenza Kickstart Europe ad Amsterdam.

Impatto delle Innovazioni di DeepSeek e le Limitazioni Energetiche

La recente presentazione da parte della cinese DeepSeek di modelli di AI più efficienti dal punto di vista energetico ha sorpreso i mercati, ma è improbabile che ciò mitighi i problemi urgenti dell’Europa, quali la congestione della rete elettrica e la carenza di siti adatti per nuovi centri dati. Grandi aziende di software come Google e Amazon stanno pianificando l’espansione con data center “hyperscale”, e anche le corporazioni europee mostrano un crescente bisogno di spazi legati all’AI.

La Pressione sui Fornitori e l’Espansione dei Mercati Secondari

Kevin Restivo, direttore della ricerca sui data center presso la consulenza CBRE, ha sottolineato che “i fornitori non riescono a costruire l’offerta abbastanza rapidamente per tenere il passo con la domanda”. Le carenze di spazio sono particolarmente gravi nei principali hub europei come Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino, dove i limiti della rete elettrica frenano la crescita della capacità.

L’Ascesa dei Mercati Emergenti

Di conseguenza, i mercati secondari stanno vivendo una rapida espansione. Città come Milano, Varsavia e Berlino vedranno il maggior tasso di crescita nel 2025. Le aziende stanno inoltre esplorando opportunità al di fuori delle grandi città. CBRE prevede che la capacità che entrerà in funzione quest’anno – misurata in gigawatt necessari per alimentarla – sarà di circa 9.1 gigawatt, con gli hyperscaler che ne assorbiranno più di un terzo.

Costi e Investimenti nel Settore

CBRE stima che il costo medio per costruire spazio “colocation” in Europa sia di 12 milioni di euro per megawatt. Questo implica che l’industria europea si espanderà quest’anno per oltre 100 miliardi di euro, una cifra significativa ma ancora lontana dagli investimenti continui negli Stati Uniti, come dimostra l’iniziativa “Stargate” che vede Oracle, Microsoft e OpenAI impegnate in una spesa congiunta di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.

Rischi di Dipendenza Tecnologica

Stijn Grove, direttore generale dell’Associazione Olandese dei Data Center, ha avvertito: “L’Europa rischia di cadere in una dipendenza tecnologica, assistendo alla consolidazione della leadership in AI tra gli Stati Uniti e la Cina”. Questo scenario solleva preoccupazioni significative sul futuro tecnologico dell’Europa nel contesto globale.

Fonte: Finance.yahoo.com