In occasione degli Spring Meetings del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale, il capo economista dell’FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, ha sottolineato l’importanza cruciale di preservare l’indipendenza delle banche centrali, rispondendo indirettamente alle recenti critiche mosse dall’ex presidente statunitense Donald Trump nei confronti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.

Le critiche di Trump e le preoccupazioni dei mercati finanziari

Le accuse di Trump contro Powell

Donald Trump ha recentemente intensificato le sue critiche verso Jerome Powell, accusando la Federal Reserve (Fed) di non aver abbassato i tassi d’interesse con sufficiente rapidità. L’ex presidente ha addirittura suggerito la possibilità di rimuovere Powell dal suo incarico prima della scadenza naturale del mandato, prevista per maggio 2026.

Queste dichiarazioni hanno generato incertezza sui mercati finanziari, causando inizialmente una flessione degli indici azionari statunitensi. Sebbene i mercati abbiano recuperato parzialmente terreno grazie ai risultati positivi delle trimestrali aziendali, gli investitori continuano a monitorare con attenzione la situazione politica e istituzionale negli Stati Uniti.

Dubbi sulla legittimità della rimozione di Powell

Non è ancora chiaro se Trump abbia effettivamente il potere legale per destituire Powell. Il presidente della Fed viene infatti nominato dal presidente degli Stati Uniti ma deve essere confermato dal Senato. Attualmente, la questione della rimozione dei vertici di agenzie indipendenti è oggetto di dibattito presso la Corte Suprema americana.

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L’importanza dell’indipendenza delle banche centrali secondo l’FMI

Credibilità e aspettative inflazionistiche

Secondo Gourinchas, le banche centrali si trovano oggi in una fase particolarmente delicata nella gestione dell’inflazione, soprattutto in economie come quella statunitense, dove le politiche tariffarie introdotte da Trump hanno contribuito ad alimentare pressioni inflazionistiche.

“La priorità assoluta è garantire che le aspettative inflazionistiche rimangano ben ancorate”, ha dichiarato Gourinchas. “È fondamentale che tutti gli operatori economici siano convinti che le banche centrali faranno tutto il necessario per riportare l’inflazione verso gli obiettivi prefissati in modo ordinato.”

Strumenti e ruolo centrale della credibilità

Le banche centrali dispongono di diversi strumenti per gestire l’inflazione, tra cui la politica monetaria basata sui tassi d’interesse e altre misure di intervento diretto sui mercati finanziari. Tuttavia, secondo Gourinchas, la credibilità rappresenta il fattore determinante per il successo delle politiche monetarie.

“La credibilità delle banche centrali dipende fortemente dalla loro indipendenza politica”, ha aggiunto Gourinchas. “Per questo motivo è essenziale preservarla.”

Il sostegno internazionale a Jerome Powell

Christine Lagarde difende l’operato del presidente della Fed

Anche Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha espresso pubblicamente il proprio sostegno a Jerome Powell durante un’intervista rilasciata a CNBC. Lagarde ha sottolineato la professionalità e la dedizione con cui Powell svolge il proprio incarico:

“Entrambi siamo abituati a pressioni politiche di vario genere”, ha affermato Lagarde. “Ma nutro grande rispetto per il lavoro svolto da Powell e per la sua fedeltà al mandato ricevuto. Per noi banchieri centrali, il mandato rappresenta una bussola imprescindibile.”

Rischi potenziali per i mercati finanziari

Interrogata sulla possibilità che un tentativo concreto da parte della Casa Bianca di rimuovere Powell possa rappresentare un rischio significativo per i mercati finanziari globali, Lagarde ha preferito non commentare scenari ipotetici:

“Non intendo speculare sulle reazioni dei mercati a situazioni ipotetiche che spero sinceramente non si verifichino mai.”

Conclusioni: stabilità istituzionale come garanzia per i mercati

L’indipendenza delle banche centrali rimane dunque un elemento fondamentale per garantire stabilità economica e finanziaria. Le recenti tensioni politiche negli Stati Uniti evidenziano quanto sia importante proteggere questa autonomia istituzionale per mantenere intatta la fiducia degli investitori e assicurare una gestione efficace dell’inflazione.

I prossimi sviluppi politici negli USA saranno attentamente monitorati dagli operatori finanziari internazionali, consapevoli che eventuali interferenze politiche potrebbero avere ripercussioni significative sulla stabilità dei mercati globali.

Fonte: Finance.yahoo.com