Le recenti revisioni delle cifre del PIL hanno mostrato un riscaldamento dei prezzi nel quarto trimestre, suggerendo un ritorno dell’inflazione ancor prima dell’implementazione dei dazi di Trump. Questo scenario ha influenzato significativamente il mercato Forex, con il dollaro australiano (AUD/USD) e l’euro (EUR/USD) che hanno registrato cali consistenti. In particolare, l’AUD/USD ha segnato una diminuzione per il sesto giorno consecutivo, mentre l’EUR/USD si è diretto verso quota 1.03, continuando la sua discesa.

Revisione al Rialzo dell’Indice dei Prezzi Core PCE

L’indice dei prezzi Core PCE è stato rivisto al rialzo a 2.7% su base trimestrale rispetto al precedente 2.4%, e mantenuto stabile al 2.5% su base annua. Questo dato arriva alla vigilia di un importante rapporto sull’inflazione negli USA, che potrebbe raffreddare le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed previsto per giugno.

Reazioni del Mercato e Movimenti del Dollaro USA

Il dollaro USA si è rafforzato notevolmente, chiudendo sopra la soglia di 107 e segnando un guadagno dello 0.7% giovedì, il suo miglior risultato dal 2 gennaio. Questo rafforzamento è avvenuto dopo un supporto trovato su un importante livello di ritracciamento di Fibonacci a lungo termine del 38.2%. Il dollaro sembra ora uscire da un modello di wedge ascendente, suggerendo un possibile obiettivo intorno alla base di 109.62.

Impatto sui Mercati Azionari e sulle Altre Valute

L’S&P 500 ha registrato una forte caduta nelle ultime ore di contrattazione, chiudendo con un calo dell’1.5% sotto la sua media mobile a 100 giorni, nel giorno più volatile dell’anno con un range giornaliero del 2.3%. Di conseguenza, l’EUR/USD ha subito una perdita dello 0.7%, raggiungendo il livello di 1.04, segnando uno dei suoi peggiori giorni dell’anno.

Potenziali Sviluppi Futuri

La domanda ora è se ci sarà una sorpresa al rialzo nelle cifre del Core PCE di oggi per febbraio. Con i dazi di Trump che sembrano procedere come previsto il 4 marzo e le pressioni inflazionistiche che stanno già riemergendo, potrebbe bastare un aumento nelle cifre del PCE o dell’inflazione super core perché il dollaro USA riceva ulteriori offerte forti e diminuiscano rapidamente le probabilità di un taglio dei tassi a giugno.

Eventi Economici da Monitorare

  • 10:30 – CPI di Tokyo
  • 10:50 – Produzione industriale e vendite al dettaglio giapponesi
  • 11:30 – Credito abitativo australiano
  • 13:00 – Offerta monetaria M3 della Nuova Zelanda
  • 18:00 – Intervento del membro del MPC della BOW Ramsden
  • 20:00 – CPI dello Stato tedesco
  • 00:00 – CPI tedesco
  • 00:30 – Core PCE degli USA

In conclusione, i mercati finanziari rimangono in uno stato di alta vigilanza in attesa delle nuove cifre sull’inflazione, con particolare attenzione alle possibili implicazioni per le politiche future della Fed e le reazioni nei mercati Forex e azionari.

Fonte: Forex.com