Galaxy Digital, il noto hedge fund guidato da Mike Novogratz, ha recentemente effettuato una significativa rotazione del proprio portafoglio crypto, vendendo Ethereum (ETH) per acquistare Solana (SOL). Questa mossa strategica riflette un cambiamento importante nelle preferenze istituzionali e potrebbe avere implicazioni rilevanti per il mercato delle criptovalute.
Galaxy Digital vende oltre 105 milioni di dollari in Ethereum per puntare su Solana
Secondo i dati on-chain più recenti, Galaxy Digital ha trasferito circa 65.600 ETH, equivalenti a circa 105 milioni di dollari, verso l’exchange Binance. Contestualmente, il fondo ha prelevato oltre 750.000 SOL, per un valore stimato di circa 98 milioni di dollari.
Questa operazione non sembra essere una semplice reazione impulsiva, bensì una scelta strategica ben ponderata. Mentre Ethereum affronta difficoltà legate alla lentezza della rete e al calo dell’attività degli utenti, Solana si sta affermando come alternativa più veloce ed economica, sostenuta anche dal recente lancio di ETF spot con funzionalità di staking in Canada.
L’importanza degli ETF su Solana con staking
La recente introduzione in Canada degli ETF spot su Solana con possibilità di staking rappresenta un fattore chiave dietro la decisione di Galaxy Digital. Questi strumenti finanziari offrono agli investitori istituzionali la possibilità di generare rendimenti passivi tramite lo staking, aumentando così l’attrattività complessiva dell’investimento rispetto ad Ethereum, che attualmente presenta un ambiente inflazionistico meno favorevole.
Cosa sta succedendo a Ethereum? Le ragioni dietro il crollo del 50% nel 2025
Dopo aver raggiunto un picco vicino ai 4.100 dollari nel dicembre 2024, Ethereum è sceso drasticamente fino a circa 1.600 dollari, registrando una perdita superiore al 50% dall’inizio dell’anno (YTD). Diversi fattori hanno contribuito a questa performance negativa:
Tensioni macroeconomiche e politiche commerciali USA
L’introduzione da parte dell’ex presidente Donald Trump di nuove tariffe doganali ha generato instabilità sui mercati globali. In questo contesto di incertezza economica e geopolitica, gli asset rischiosi come le criptovalute hanno subito forti pressioni ribassiste.
Diminuzione dell’attività sulla rete Ethereum
L’attività giornaliera sulla blockchain Ethereum è diminuita sensibilmente negli ultimi mesi. Nonostante la crescente adozione delle soluzioni Layer-2, la rete principale mostra segnali evidenti di rallentamento e saturazione. Al contrario, competitor come Solana stanno registrando un aumento significativo degli indirizzi attivi e dei volumi sugli exchange decentralizzati (DEX), grazie anche alla recente popolarità dei memecoin.
I rialzisti su Ethereum non mollano: possibile ritorno a 2.000 dollari?
Sebbene il trend generale rimanga ribassista, gli investitori rialzisti su Ethereum stanno mostrando una notevole resilienza tecnica.
Analisi tecnica ETH/USD: triangolo ascendente in formazione
Sul grafico a 4 ore della coppia ETH/USD si è formato un chiaro pattern tecnico rialzista: un triangolo ascendente. Dopo una breve discesa sotto la linea inferiore del triangolo il 21 aprile, i compratori sono intervenuti rapidamente riportando il prezzo sopra quota 1.600 dollari.
Il livello chiave da monitorare ora è la resistenza posta intorno ai 1.635 dollari. Una chiusura decisa sopra questo livello potrebbe aprire la strada verso il prossimo target tecnico situato intorno ai 1.932 dollari. Tuttavia, prima di raggiungere tale obiettivo, Ethereum dovrà superare anche la media mobile esponenziale a 200 periodi (EMA-200), attualmente posizionata vicino ai 1.756 dollari.
I grandi investitori continuano ad accumulare ETH nonostante le vendite istituzionali
Anche se Galaxy Digital ha deciso di ridurre significativamente la propria esposizione su Ethereum, non tutti gli investitori istituzionali stanno seguendo questa strada.
I dati Glassnode mostrano accumulo costante da parte delle whale ETH
I dati forniti dalla piattaforma Glassnode indicano che gli indirizzi che detengono tra i 1.000 e i 10.000 ETH, comunemente definiti “whale”, hanno continuato ad accumulare token in maniera costante fin dall’inizio del 2024.
A partire dai minimi pluriennali inferiori ai 12 milioni di ETH detenuti complessivamente da queste whale, oggi tale cifra supera i 13,5 milioni di ETH. L’indicatore “Whale Net Position Change” è rimasto prevalentemente positivo durante tutto il primo semestre del 2025, segnale che suggerisce una fiducia istituzionale ancora solida nel lungo periodo.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
L’operazione effettuata da Galaxy Digital rappresenta certamente un campanello d’allarme per Ethereum e potrebbe spingere altri fondi istituzionali a riconsiderare le proprie strategie d’investimento.
Tuttavia, l’accumulo costante da parte delle whale indica che molti grandi investitori continuano a credere nelle potenzialità future della blockchain Ethereum, soprattutto in vista dei prossimi aggiornamenti tecnici previsti per migliorare scalabilità e performance della rete.
In conclusione: sebbene nel breve termine Solana sembri guadagnare terreno grazie alla sua maggiore efficienza operativa e agli ETF con staking integrato, Ethereum mantiene ancora solide basi istituzionali che potrebbero favorire una ripresa nel medio-lungo periodo.
Fonte: Fxempire.com