Introduzione alla Nuova Fase del Conflitto Commerciale

Il recente scambio di tariffe tra Cina e Stati Uniti ha segnato l’inizio di una nuova fase nel conflitto commerciale bilaterale. Le tariffe imposte da Pechino su quasi 14 miliardi di dollari di importazioni statunitensi, che includono petrolio greggio, gas naturale liquefatto e alcuni tipi di macchinari e veicoli, sono entrate in vigore lunedì. Questa mossa è arrivata a meno di una settimana dalle tariffe blanket del 10% imposte dall’amministrazione Trump su centinaia di miliardi di dollari di beni importati annualmente dagli USA dalla Cina.

Potenziali Sviluppi e Strategie Diplomatiche

Nonostante le speranze legate a una possibile de-escalation attraverso una conversazione telefonica tra il Presidente Trump e il leader cinese Xi Jinping, tale dialogo non si è concretizzato. Ora, l’attenzione si sposta sulle possibili mosse future di entrambe le nazioni e su quanto saranno disposte a tensionare i loro legami commerciali profondamente integrati. Andy Rothman, CEO del gruppo consultivo Sinology, sottolinea che Pechino ha mantenuto una risposta misurata alle nuove tariffe di Trump, lasciando spazio a potenziali negoziati.

Possibilità di un Accordo?

Le tariffe cinesi – un’imposta del 15% su alcuni tipi di carbone e gas naturale liquefatto e del 10% su petrolio greggio, macchinari agricoli e alcuni veicoli – interessano circa 13,86 miliardi di dollari in beni. Questo rappresenta meno del 9% delle importazioni totali della Cina dagli USA. La scorsa settimana, Pechino ha anche annunciato controlli all’esportazione immediati su alcune materie prime utilizzate nei settori della difesa e delle tecnologie verdi, oltre a misure mirate contro alcune aziende statunitensi.

Risposte e Contromisure

Le nuove tariffe di Trump sono relativamente moderate rispetto ai dazi fino al 60% minacciati durante la campagna elettorale. Tuttavia, si aggiungono ai dazi esistenti su centinaia di miliardi in importazioni cinesi. Il presidente USA ha espresso la sua apertura verso un accordo, recentemente ribadita a Davos, dove ha manifestato stima per Xi Jinping e l’aspettativa di una buona relazione con la Cina.

Gestione della Crisi e Opportunità Diplomatiche

I funzionari di Pechino ora si concentreranno sulla gestione accurata dei messaggi inviati all’amministrazione Trump attraverso la diplomazia e le misure commerciali, cercando di evitare un’intensificazione del conflitto commerciale. Inoltre, potrebbero cercare di sfruttare ogni opportunità per utilizzare il rapporto personale tra Trump e Xi per dissuadere il presidente USA dall’approfondire le sanzioni sull’economia cinese.

Penalità e Concessioni?

Anche se Pechino potrebbe essere concentrata su come evitare un’intensificazione della guerra commerciale, sta sicuramente preparando contingenze e valutando potenziali penalità da imporre e concessioni da offrire in caso di ulteriori escalation da parte di Trump. Gli analisti suggeriscono che la Cina sta valutando il dolore rispetto al guadagno nell’annunciare ulteriori controlli su tali beni, oltre a ulteriori tariffe.

Plus Post

In conclusione, mentre la situazione rimane fluida e incerta, entrambe le nazioni sembrano prepararsi per scenari complessi, cercando al contempo di mantenere aperte le porte al dialogo e alla negoziazione.

Fonte: Edition.cnn.com