Indice PCE e Inflazione Persistente

Nell’ultimo mese del 2024, l’indice Personal Consumption Expenditures (PCE), escludendo i costi di alimentari ed energia, ha registrato un aumento del 2.8% rispetto all’anno precedente, mantenendo lo stesso livello di crescita annuale di novembre. Mensilmente, l’indice “core” PCE è cresciuto dello 0.2%, un ritmo più veloce rispetto allo 0.1% di novembre, confermando le aspettative di Wall Street.

La Risposta della Federal Reserve

Questi dati confermano una situazione di inflazione stabile, senza grandi oscillazioni, che ha portato la Federal Reserve a mantenere invariati i tassi di interesse, interrompendo una serie di tre riduzioni consecutive alla fine del 2024. Questa pausa riflette una nuova cautela da parte della banca centrale, che tiene sotto controllo l’inflazione e monitora le incertezze legate alle politiche economiche della nuova amministrazione Trump.

Dichiarazioni e Previsioni dei Funzionari della Fed

Michelle Bowman, governatrice della Fed, ha espresso in un discorso nel New Hampshire la necessità di vedere progressi nella riduzione dell’inflazione prima di apportare “ulteriori aggiustamenti al range di target”. Ha sottolineato che eventuali futuri aggiustamenti al tasso di politica monetaria dovrebbero essere graduati. Nonostante ciò, Bowman prevede una futura diminuzione dell’inflazione entro la fine dell’anno.

Rischi e Prospettive Economiche

Bowman ha anche evidenziato che il percorso verso la riduzione dell’inflazione potrebbe essere “irregolare e disomogeneo”, e i dati sull’inflazione del primo trimestre saranno cruciali per valutare la velocità dei progressi. Ha inoltre rilevato maggiori rischi per l’inflazione, specialmente considerando un mercato del lavoro vicino alla piena occupazione.

Implicazioni delle Condizioni Finanziarie

La governatrice ha espresso preoccupazioni sul fatto che le condizioni finanziarie più agevoli dell’ultimo anno potrebbero aver rallentato i progressi nella lotta all’inflazione. “Alla luce della continua forza dell’economia e con i prezzi delle azioni sostanzialmente più alti rispetto a un anno fa, sembra improbabile che il livello generale dei tassi di interesse e dei costi di prestito stia esercitando un significativo freno”, ha commentato.

Osservazioni sui Rendimenti dei Titoli di Stato

Bowman sta monitorando attentamente l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato a lungo termine, notando che questo incremento riflette le preoccupazioni di alcuni investitori che la Fed dovrà mantenere i tassi di interesse più alti per più tempo per contenere l’inflazione.

Conclusione: Un Approccio Cautelativo

L’approccio più lento nell’abbassare i tassi permette alla Fed di ottenere chiarezza sulle politiche dell’amministrazione Trump e sui loro effetti sull’economia. “Sarà molto importante avere una migliore comprensione delle politiche effettive e del loro impatto, oltre a maggiore fiducia su come l’economia risponderà”, ha concluso Bowman.

Fonte: Finance.yahoo.com