Eliminazione del Programma di Fact-Checking

Meta ha annunciato martedì la decisione di eliminare il suo programma di fact-checking affidato a terze parti, optando per un nuovo modello denominato “Community Notes”. Questo sistema, simile a quello adottato dalla piattaforma X di Elon Musk, prevede che i contenuti vengano scritti e valutati dagli utenti stessi, fornendo così maggior contesto agli articoli condivisi sulle sue piattaforme. L’implementazione di questa novità avverrà nei prossimi mesi negli Stati Uniti.

Ritorno dei Contenuti Politici e Cambiamenti nelle Politiche

Meta ha inoltre annunciato il ritorno dei contenuti politici e la rimozione delle restrizioni su temi come immigrazione e genere. Queste modifiche sono state comunicate durante un’intervista su Fox News. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha sottolineato l’intenzione dell’azienda di ridurre gli errori, semplificare le politiche e ripristinare la libertà di espressione sulle sue piattaforme.

Spostamento del Team e Collaborazione con il Presidente Trump

Il team di fiducia e sicurezza e di moderazione dei contenuti verranno trasferite dalla California al Texas, stato notoriamente repubblicano. Zuckerberg ha espresso l’intenzione di collaborare con il presidente Trump per contrastare i tentativi di censura da parte dei governi mondiali nei confronti delle aziende americane.

Reazioni e Implicazioni delle Nuove Politiche

Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission, ha commentato le novità durante un’intervista su CNBC, evidenziando la necessità di un’economia in cui le decisioni di singole aziende o dirigenti non abbiano un impatto eccessivo sulla libertà di espressione online.

La Posizione del Consiglio di Sorveglianza di Meta

Il Consiglio di Sorveglianza di Meta, che funge da controllo indipendente sulla moderazione dei contenuti dell’azienda, ha accolto positivamente le nuove direttive, sperando in una soluzione scalabile che possa migliorare la fiducia e la libertà di parola sulle piattaforme.

Impatto Politico e Futuri Sviluppi

Le nuove politiche hanno suscitato reazioni anche tra i legislatori repubblicani, che in passato avevano criticato Meta per la presunta censura delle voci conservatrici. Inoltre, dopo una sospensione biennale seguita agli eventi del 6 gennaio al Campidoglio, Donald Trump ha riacquistato l’accesso ai suoi account Facebook e Instagram nel 2023, con Meta che ha rimosso le restrizioni relative al suo account in vista delle elezioni presidenziali del 2024.

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In conclusione, queste modifiche segnano un significativo cambiamento nella gestione delle politiche di contenuto di Meta, riflettendo un nuovo orientamento strategico in vista della futura collaborazione con l’amministrazione Trump.

Fonte: Cnbc.com