La Situazione Attuale dell’AUD/USD
Il cambio AUD/USD sta affrontando difficoltà a causa dell’escalation delle tensioni commerciali con la Cina, con movimenti di prezzo strettamente legati alle fluttuazioni del USD/CNH. Nonostante Pechino stia aumentando il supporto fiscale per stimolare i consumi interni, i dettagli rimangono scarsi, lasciando l’Aussie in balia di un mercato guidato dalle notizie. Riuscirà il livello di .6200 a mantenere il suo ruolo di supporto?
Dinamiche Correlate e Supporto Fiscale Cinese
AUD/USD mostra un ritardo rispetto ai suoi pari del G10, seguendo da vicino le mosse del USD/CNH e dei futures dell’indice Hang Seng Tech. La Cina ha promesso ulteriori supporti fiscali, ma i dettagli dello stimolo rimangono vaghi. Gli Stati Uniti hanno raddoppiato i dazi al 20% oltre alle tasse già esistenti, sollevando preoccupazioni riguardo al modello di esportazione cinese.
Reazioni del Mercato e Prospettive Future
Sotto il livello di .6200 si nascondono potenziali acquirenti, con una resistenza osservata vicino a .6300. Che si tratti della semplice menzione della parola ‘dazio’ durante il discorso sullo stato dell’Unione di Donald Trump o della delusione per i dettagli forniti nel rapporto della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Cina (NDRC), l’AUD/USD non ha goduto di una forte sessione asiatica. Si trova in fondo alla classifica FX del G10, prendendo spesso spunti direzionali dai movimenti del yuan cinese negoziato offshore e dai futures dell’indice Hang Seng Tech.
Il Rapporto NDRC della Cina e le Sue Implicazioni
I dettagli del rapporto NDRC suggeriscono che Pechino è disposta a stimolare la spesa delle famiglie—l’elemento mancante nella ripresa economica nascente post-pandemia della Cina. I policymaker hanno promesso un aumento del supporto fiscale per mantenere la crescita in carreggiata, portando il deficit di bilancio annuale al 4% del PIL. Sono stati stanziati ¥300 miliardi per sussidi ai consumatori su veicoli elettrici, elettrodomestici e altri beni. Sono stati anche annunciati piani per espandere l’accesso alle cure per bambini, anziani e disabili, anche se i dettagli specifici erano notevolmente assenti. L’obiettivo di crescita annuale è rimasto invariato a “circa” il 5%.
USD/CNH: Un Campo di Battaglia Chiave
Data la sua spesso alta correlazione con il dollaro australiano su periodi più lunghi, chi commercia AUD/USD potrebbe voler tenere d’occhio l’USD/CNH quando valuta i rischi direzionali. Attualmente, la situazione dell’USD/CNH è relativamente stabile, probabilmente riflettendo gli sforzi dei policymaker cinesi per contrastare i rischi di deflusso di capitali mentre le tensioni commerciali con gli USA si intensificano.
Potenziali Movimenti dell’AUD/USD
Data la recente azione dei prezzi in USD/CNH, anche gli attacchi ribassisti sotto .6200 in AUD/USD sono falliti quest’anno. Con tanto pessimismo già incorporato nelle prospettive dell’Aussie, la preferenza a breve termine è quella di acquistare nelle flessioni sotto .6200. Il bias direzionale a breve termine rimane più alto, supportato dalla rottura del trend ribassista nel RSI (14) e dal completamento del pattern morning star a tre candele martedì. I livelli di supporto da monitorare includono .6238 e .6188, mentre le resistenze si trovano a .6300, .6337 e la resistenza al trend ascendente vicino a .6400.
Rischi Eventuali e Indicatori Economici
Oltre alle notizie relative ai dazi, il rischio evento chiave più tardi mercoledì proviene dal rapporto ISM Services PMI di febbraio. Con il sentiment economico degli USA sempre più fragile, qualsiasi segno di debolezza acuta in questo settore chiave potrebbe mettere sotto pressione il dollaro USA—a meno che non scateni un significativo aumento dell’avversione al rischio.
Fonte: Forex.com