Dinamiche Recenti e Fattori di Influenza

Il prezzo dell’oro ha mostrato un incremento per il secondo giorno consecutivo, toccando i 2.680 dollari a seguito di un indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense inferiore alle previsioni. Questo dato ha contribuito a un allentamento dei rendimenti obbligazionari degli Stati Uniti, alimentando le aspettative di un prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) più moderato, il quale potrebbe sostenere ulteriori rialzi nel prezzo dell’oro.

Aspettative Economiche e Impatto Previsto sui Tassi

Il focus della giornata si concentra sulla pubblicazione del CPI statunitense di dicembre. Dopo la sorpresa del PPI, si anticipa che anche i valori del CPI, sia generali che di base, mostrino un rallentamento rispetto ai dati precedenti. Inoltre, saranno cruciali i commenti di tre funzionari della Federal Reserve previsti nel corso della giornata.

Movimenti dei Tassi e Implicazioni per l’Oro

Il tasso benchmark decennale degli USA è sceso al 4,77%, distanziandosi dal picco di 14 mesi del 4,802% registrato lunedì. Secondo gli strumenti della CME Fedwatch, la Federal Reserve manterrà stabili le aspettative sui tassi fino alla riunione del 18 giugno, con una probabilità del 43,6% che i tassi rimangano invariati.

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Punti Salienti della Giornata Economica

  • Alle 13:30 GMT: Pubblicazione del dato CPI di dicembre negli USA.
  • Alle 14:00 GMT: Intervento del Presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee.
  • Alle 15:00 GMT: Partecipazione del Presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, a una conferenza.
  • Alle 16:00 GMT: Discorso del Presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams.

Analisi Tecnica: Indicatori Chiave

I tori dell’oro hanno evitato di rientrare nella formazione a pennone e hanno spinto il prezzo al di sopra della linea di tendenza discendente. Si prevede una possibile accelerazione al rialzo. Il rilascio del CPI potrebbe essere decisivo per intensificare ulteriormente la tendenza.

  • Supporto immediato: La media mobile semplice (SMA) a 55 giorni a $2,648.
  • Supporto successivo: La SMA a 100 giorni a $2,638.
  • Resistenza chiave: Il minimo del 23 ottobre a $2,708; superato questo livello, il massimo storico di $2,790 diventa il prossimo obiettivo significativo.

In conclusione, gli indicatori economici e le politiche tariffarie attese influenzeranno notevolmente le prospettive dell’oro nei prossimi giorni. Gli investitori farebbero bene a monitorare attentamente questi sviluppi per cogliere opportune strategie di investimento nel metallo prezioso.

Fonte: Fxstreet.com