Panoramica del Mercato: Oro ai Massimi Storici, Dollaro in Calo
Durante la sessione asiatica di lunedì, il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico a quota 3.230 dollari l’oncia, sostenuto da una combinazione di fattori macroeconomici favorevoli. Tra questi spiccano le crescenti aspettative degli investitori per futuri tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense, nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e un significativo indebolimento del dollaro USA, sceso ai minimi da aprile 2022.
Secondo un senior strategist di Standard Chartered: “Gli investitori stanno affrontando uno scenario complesso caratterizzato da inflazione in rallentamento e incertezza geopolitica. In questo contesto, l’oro sta svolgendo perfettamente il suo ruolo tradizionale di bene rifugio.” I recenti dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics mostrano che l’indice CPI generale negli Stati Uniti è sceso dello 0,1% a marzo, mentre l’inflazione core si è attestata al 2,8% su base annua, il livello più basso dalla metà del 2021. Di conseguenza, i mercati stanno ora scontando almeno tre tagli dei tassi Fed nel corso del 2025, equivalenti a circa 90 punti base complessivi. Con i rendimenti reali in calo, l’attrattività dell’oro come asset privo di rendimento aumenta ulteriormente.
Argento: Correzione Tecnica ma Sentiment Rialzista Intatto
L’argento (XAG/USD) ha registrato una lieve correzione dell’1,2%, attestandosi a quota 31,92 dollari, dopo aver toccato un massimo intraday di 32,35 dollari. Nonostante questa presa di profitto temporanea da parte degli investitori, il metallo rimane saldamente in territorio positivo con un guadagno superiore al 17% dall’inizio del mese.
La performance positiva dell’argento è sostenuta dal suo duplice ruolo: metallo prezioso rifugio e materia prima industriale strategica. In particolare, gli stimoli economici recentemente introdotti dalla Cina stanno alimentando la domanda industriale globale. Secondo un analista di UBS: “L’argento beneficia degli stessi fattori macroeconomici positivi che sostengono l’oro. Dal punto di vista tecnico e fondamentale ci sono ancora margini per ulteriori rialzi.”
Prossimi Catalizzatori: Vendite al Dettaglio USA e Intervento di Powell
Nei prossimi giorni gli investitori monitoreranno attentamente due eventi chiave che potrebbero influenzare significativamente le aspettative sui tassi d’interesse e la volatilità dei metalli preziosi:
- Dati sulle vendite al dettaglio USA: indicatori cruciali per valutare lo stato della domanda interna americana.
- Dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell: previste per mercoledì prossimo; eventuali segnali accomodanti potrebbero indebolire ulteriormente il dollaro e sostenere la corsa rialzista dei metalli preziosi.
Previsioni Tecniche a Breve Termine per Oro e Argento
Analisi Tecnica Oro (XAU/USD)
L’oro continua a mostrare una struttura tecnica fortemente rialzista dopo aver superato con decisione la resistenza chiave posta a quota 3.230 dollari. Attualmente il prezzo si trova appena sotto la resistenza successiva a 3.254 dollari, corrispondente all’estensione Fibonacci del livello 1.414 rispetto al recente movimento rialzista partito dai minimi mensili intorno ai 2.958 dollari. Il prezzo rimane ben al di sopra delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 periodi (3.114,78 dollari) e a 200 periodi (3.021,42 dollari), confermando la solidità del trend rialzista in atto. Livelli chiave da monitorare:
- Resistenze: 3.254 dollari (Fibonacci), successivamente target potenziali a 3.297 e poi a 3.342 dollari.
- Supporto immediato: area intorno ai 3.214 dollari; eventuali correzioni verso questo livello potrebbero attrarre nuovi acquisti.
Analisi Tecnica Argento (XAG/USD)
L’argento mantiene una struttura tecnica positiva nonostante la recente correzione dai massimi intraday. Il prezzo si trova attualmente sopra il supporto chiave posto a quota 31,92 dollari, dopo aver recuperato il livello Fibonacci del 61,8% rispetto alla precedente discesa. La resistenza immediata è rappresentata dalla media mobile esponenziale a 200 periodi situata intorno ai 32,26 dollari. Una rottura decisa sopra i massimi recenti a quota 32,85 dollari potrebbe aprire spazio verso ulteriori obiettivi rialzisti posti rispettivamente a 33,47 e poi eventualmente a 34,15 dollari. Punti tecnici rilevanti:
- Sostegno cruciale: EMA a 50 periodi (31,50 dollari); una discesa sotto questo livello potrebbe segnalare una correzione più profonda verso i minimi recenti intorno ai 31,23 dollari.
- Cautela consigliata: attenzione ad eventuali respinte vicino alla EMA200; una mancata rottura potrebbe indebolire temporaneamente il quadro tecnico.
In conclusione, sia oro che argento mantengono prospettive tecniche positive nel breve termine grazie al contesto macroeconomico favorevole; tuttavia gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i prossimi dati economici USA e le dichiarazioni della Fed per cogliere eventuali segnali anticipatori di inversione o consolidamento dei prezzi.
Fonte: Fxempire.com