Incremento della Probabilità di Recessione

Secondo l’ultimo sondaggio CNBC Fed, che interroga gestori di fondi, strategisti e analisti, la probabilità di una recessione negli Stati Uniti è aumentata significativamente, passando dal 23% di gennaio al 36%. Questo incremento riflette una crescente preoccupazione per le politiche fiscali attuali, in particolare per le tariffe doganali, ora considerate la principale minaccia per l’economia statunitense, superando l’inflazione.

Riduzione delle Previsioni di Crescita del PIL

Le previsioni medie del PIL per il 2025 sono state ridotte al 1,7% rispetto al 2,4% precedente. Questa revisione al ribasso interrompe una serie di incrementi consecutivi registrati nei sondaggi precedenti. Nonostante ciò, si prevede una ripresa al 2,1% nel 2026, in linea con le previsioni precedenti.

Impatto delle Politiche Tariffarie

La politica tariffaria, intensificata dall’amministrazione Trump, ha suscitato notevoli preoccupazioni tra gli investitori e gli analisti. Barry Knapp di Ironsides Macroeconomics evidenzia un crescente allarme tra gli investitori riguardo alla deviazione dell’agenda Trump a causa delle politiche commerciali, aumentando i rischi economici di uno scenario più grave rispetto a una semplice fase di rallentamento.

Previsioni sui Tagli dei Tassi della Fed

La maggior parte degli intervistati continua a credere che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse almeno due volte quest’anno e non prevede aumenti dei tassi, anche di fronte a prezzi persistentemente alti e crescita debole. Questa aspettativa è supportata dal fatto che due terzi degli intervistati ritengono che le tariffe causeranno aumenti dei prezzi una tantum piuttosto che un’epidemia più ampia di inflazione.

Implicazioni delle Tariffe sulle Prospettive Economiche

Oltre il 70% degli intervistati ritiene che le tariffe siano dannose per l’inflazione, l’occupazione e la crescita. Il 34% sostiene che le tariffe ridurranno la produzione manifatturiera statunitense, mentre il 37% crede che porteranno a un aumento della produzione. Le opinioni divergono anche sulle conseguenze a lungo termine delle politiche tariffarie sulla manifattura.

Considerazioni Finali

Mark Zandi, economista capo presso Moody’s Analytics, avverte che una guerra commerciale globale, tagli governativi disordinati, deportazioni aggressive di immigrati e disfunzioni a Washington potrebbero spingere un’economia che fino ad ora ha mostrato prestazioni eccezionali verso una recessione.

In conclusione, il panorama economico degli Stati Uniti appare incerto con molteplici sfide all’orizzonte. Gli analisti e i gestori di fondi monitorano attentamente gli sviluppi per adeguare le loro strategie in un contesto economico rapidamente mutevole.

Fonte: Cnbc.com