Introduzione alla Riunione della Fed

Oggi inizia il meeting biennale della Federal Reserve, che si trova sotto crescenti pressioni economiche. Nonostante i primi segnali di miglioramento dell’inflazione quest’anno, le recenti minacce di tariffe e i tagli alla spesa pubblica stanno offuscando le prospettive future. È probabile che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse, ma con un’inflazione ancora elevata e un rallentamento del momentum economico, i policymaker si trovano di fronte al crescente rischio di stagflazione, uno scenario che complica le risposte politiche tradizionali.

Preoccupazioni Inflazionistiche e Incertezza del Mercato

I recenti dati sull’inflazione mostrano segnali contrastanti. L’indice dei prezzi al consumo è sceso al 2,8% dal 3%, ma si prevede che l’indicatore preferito dalla Fed per l’inflazione rimanga stabile a fine mese. Più preoccupante è l’importante aumento delle aspettative di inflazione a lungo termine, come evidenziato dal sondaggio sulla sentimentalità dell’Università del Michigan, il più significativo salto dal 1993. Se queste paure inflazionistiche si consolidano, le imprese potrebbero aumentare i prezzi in via preventiva e i lavoratori potrebbero richiedere salari più elevati, aggravando le pressioni inflazionistiche.

Impatto dei Tagli alla Spesa e delle Tariffe sulle Aspettative di Taglio dei Tassi

Allo stesso tempo, la fiducia di consumatori e imprese si è deteriorata a causa dei profondi tagli alla spesa e delle riduzioni occupazionali. Sebbene la disoccupazione rimanga bassa al 4,1%, un mercato del lavoro in rallentamento potrebbe aggiungere un ulteriore strato di incertezza. Se le assunzioni rallentassero significativamente mentre l’inflazione rimane persistente, la Fed potrebbe trovarsi nell’impossibilità di ridurre i tassi tanto aggressivamente quanto anticipato dai mercati.

Rischi Commerciali e Prospettive di Mercato

Rischi della Politica Commerciale

I rischi legati alla politica commerciale complicano ulteriormente le decisioni della Fed. Powell ha riconosciuto che un singolo round di tariffe potrebbe avere un impatto inflazionistico limitato, ma se le tariffe proposte dovessero espandersi o escalare in più fasi, le pressioni inflazionistiche potrebbero intensificarsi. A differenza degli aumenti tariffari del 2018-2019, che hanno avuto un impatto limitato sui livelli generali dei prezzi, l’attuale ambiente—già sensibile agli shock lato offerta—potrebbe reagire più fortemente.

Prospettive Future e Implicazioni per gli Investitori

Nonostante questi rischi, i mercati future continuano a prevedere tre tagli dei tassi quest’anno: a giugno, settembre e dicembre. Tuttavia, con l’aumento delle aspettative inflazionistiche, la Fed potrebbe opporsi a queste ipotesi, mantenendo una posizione più cauta. Il commento post-incontro di Powell sarà cruciale per determinare se i trader dovranno ricalibrare le loro aspettative sui tassi.

Con l’aumento dei rischi di stagflazione, gli operatori dovrebbero prepararsi a un tono più hawkish da parte di Powell, anche se i tagli dei tassi rimangono sul tavolo. Se le aspettative inflazionistiche rimangono elevate, la Fed potrebbe mantenere i tassi invariati più a lungo del previsto dai mercati, creando potenziali svantaggi per le azioni e gli asset a rischio. Anche i rendimenti obbligazionari potrebbero aumentare mentre gli investitori rivalutano la probabilità di un allentamento monetario aggressivo. Il prossimo catalizzatore chiave sarà la conferenza stampa di Powell, che preparerà il terreno per la prossima mossa della Fed.

Fonte: Fxempire.com