Panoramica Generale
La settimana è stata difficile per la Sterlina Britannica, che ha registrato un calo significativo rispetto all’Euro, al Dollaro USA e allo Yen Giapponese. Il prossimo mercoledì sarà cruciale con la pubblicazione dei dati sull’inflazione del Regno Unito (CPI), seguiti da quelli degli Stati Uniti.
GBP/USD: Analisi Settimanale e Livelli Chiave
Nel corso dell’ultima settimana, il cambio GBP/USD ha toccato un nuovo minimo annuale, perdendo oltre 380 pips in soli quattro giorni. Un supporto precedente a 1.2300 è stato violato, con un rimbalzo temporaneo da 1.2250 che non è durato a lungo, complice il rapporto NFP di venerdì che ha spinto ulteriormente al ribasso il cambio fino a rompere il livello di 1.2200.
Attualmente, non ci sono segnali di un rallentamento della pressione ribassista e il prossimo livello critico da monitorare è il livello psicologico di 1.2000, che non era stato testato dall’inizio del 2023.
GBP/USD: Indicatori Tecnici e Resistenza
L’RSI giornaliero sta rientrando in territorio di ipervenduto per la prima volta da novembre, suggerendo cautela nel proseguire la vendita. Tuttavia, ci sono diverse aree da considerare per possibili resistenze a ribasso, tra cui il livello psicologico di 1.2250 e i livelli di Fibonacci a 1.2297 e 1.2367.
GBP/JPY: Formazione e Supporti
Il cambio GBP/JPY ha mostrato una formazione di “evening star” confermata mercoledì, che ha portato a forti vendite nei giorni successivi. La zona di supporto chiave osservata la scorsa settimana tra 193.61 e 194.11, risalente a una lacuna del 2008, ha generato un rimbalzo giovedì, ma i venditori hanno preso il sopravvento venerdì, spingendo verso un nuovo minimo mensile.
Per la prossima settimana, l’attenzione si sposta su supporti più profondi vicino al livello di Fibonacci a 190.81, che si sta avvicinando a una congiunzione con una linea di tendenza rialzista tracciata dai minimi di agosto e dicembre.
EUR/GBP: Tendenze e Prospettive
L’EUR/GBP ha guadagnato l’1.09% questa settimana, segnando il maggior guadagno settimanale dal gennaio 2023. Il cambio ha raggiunto il ritracciamento del 23.6% del movimento biennale, dopo quasi due mesi di stallo in cui i venditori non sono riusciti a generare un continuo ribasso significativo sotto lo 0.8260.
A breve termine, con il recente breakout verso nuovi massimi bimestrali, si pone la questione se possa svilupparsi una tendenza rialzista. Le potenziali aree di supporto si trovano ora intorno alle precedenti resistenze, monitorate tra 0.8311 e 0.8328, mentre la prossima resistenza si trova al picco precedente a 0.8448 prima del livello psicologico di 0.8500.
Fonte: Forex.com