Reazioni Immediate nei Mercati Asiatici

Le dichiarazioni di Donald Trump riguardo l’introduzione certa di tariffe doganali contro l’Unione Europea hanno scatenato una reazione negativa nei mercati asiatici. Già nelle prime ore di contrattazione di lunedì, si è registrato un calo significativo: l’indice Nikkei del Giappone ha aperto con una perdita del 2,9%, mentre l’indice di riferimento dell’Australia, spesso considerato un termometro per i mercati cinesi, è sceso dell’1,8%. Anche le azioni a Hong Kong hanno visto una diminuzione dell’1,1%.

La Minaccia di una Guerra Commerciale Globale

Alvin Tan, capo della strategia valutaria asiatica presso RBC Capital Markets a Singapore, ha commentato: “La guerra commerciale di Trump è iniziata”. Queste tensioni sono state alimentate dalle recenti tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti su beni provenienti da Canada, Messico e Cina, che hanno sollevato timori di una possibile guerra commerciale su scala globale.

Ulteriori Tariffe e Reazioni Internazionali

Il presidente Trump ha anche minacciato l’imposizione di tariffe più elevate in altri contesti, affermando che le misure fiscali contro l’Unione Europea “accadranno sicuramente”. Riguardo al Regno Unito, ha dichiarato che la nazione è “fuori linea” sul commercio con gli USA, aggiungendo però di essere fiducioso che la situazione possa essere risolta senza ricorrere a tariffe.

Nel corso del weekend, Trump ha annunciato l’introduzione di tariffe del 25% su importazioni provenienti da Canada e Messico e del 10% su quelle dalla Cina. In risposta, sia il Canada che il Messico hanno applicato tariffe retaliative.

Dichiarazioni e Implicazioni per il Futuro

Rientrato a Washington dalla sua residenza a Mar-a-Lago, Trump ha minimizzato le rappresaglie internazionali. Ha espresso disaccordo con la leadership canadese e ha suggerito che “qualcosa accadrà”. Ha anche accennato che gli americani potrebbero “sentire un po’ di dolore” dallo sviluppo della guerra commerciale, ma ha ribadito che il Canada “cesserebbe di esistere” senza il suo surplus commerciale con gli USA.

Sul suo profilo Truth Social, Trump ha scritto: “CI SARÀ DEL DOLORE? SÌ, FORSE (E FORSE NO!). MA RENDIAMO L’AMERICA GRANDE DI NUOVO, E TUTTO SARÀ VALSO IL PREZZO CHE DOVRÀ ESSERE PAGATO”.

Considerazioni Finali e Avvertimenti agli Alleati

Ralph Goodale, alto commissario del Canada nel Regno Unito, parlando a Sky News ha avvertito gli alleati: “Direi ai nostri alleati in tutto il mondo di osservare attentamente questa situazione; potreste essere i prossimi. Nel frattempo, sostieni i tuoi amici”. Ha inoltre descritto le parole di Trump come un “discorso da venditore”, sottolineando che nonostante la storica stretta relazione tra i due paesi, “non vogliamo essere l’uno l’altro”.

Queste tensioni commerciali rappresentano non solo una sfida per le relazioni internazionali ma anche un potenziale aumento dei prezzi per i consumatori americani, mettendo a rischio una guerra commerciale prolungata e dannosa per l’economia globale.

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Fonte: News.sky.com