Nel corso della serata di venerdì, l’amministrazione Trump ha annunciato una misura significativa per il settore tecnologico, sospendendo temporaneamente i dazi doganali su prodotti elettronici come smartphone, computer e semiconduttori. Questa decisione rappresenta un’importante tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con implicazioni positive sia per le aziende produttrici che per i consumatori finali.
Dettagli della sospensione dei dazi
Quali prodotti sono coinvolti?
Secondo le linee guida pubblicate dalla U.S. Customs and Border Protection, dispositivi tecnologici quali smartphone, computer portatili e componenti elettronici saranno temporaneamente esentati dai cosiddetti “dazi reciproci” introdotti dall’amministrazione Trump. In particolare, questi prodotti non saranno soggetti al dazio del 125% imposto precedentemente sulle importazioni dalla Cina, ma rimarrà comunque in vigore un dazio del 20%.
Possibili cambiamenti futuri
Tuttavia, domenica scorsa lo stesso presidente Trump e alcuni suoi collaboratori hanno lasciato intendere che queste esenzioni potrebbero essere parzialmente o totalmente revocate nelle prossime settimane. Tale dichiarazione ha generato ulteriore incertezza tra gli operatori economici e finanziari.
Impatto positivo per aziende e consumatori
Sollievo per Apple e altri colossi tecnologici
La notizia rappresenta un grande sollievo soprattutto per aziende come Apple, che produce circa l’80% degli iPad e oltre la metà dei computer Mac proprio in Cina, secondo stime recenti di Evercore ISI. Una prolungata imposizione di tariffe elevate avrebbe inevitabilmente comportato un aumento significativo dei costi di produzione e dei prezzi al consumo.
I consumatori statunitensi respirano
Anche i consumatori americani possono tirare un sospiro di sollievo. Negli ultimi mesi, infatti, molti utenti avevano già segnalato aumenti considerevoli nei prezzi di laptop e dispositivi elettronici sui forum online come Reddit. Inoltre, il lancio del nuovo Nintendo Switch 2 era stato posticipato proprio a causa delle incertezze legate ai dazi.
Questa decisione arriva in un momento delicato per la fiducia dei consumatori statunitensi: secondo l’ultimo sondaggio dell’Università del Michigan, l’indice di fiducia è sceso ad aprile a quota 50,8 punti, il livello più basso dal giugno 2022 e il secondo peggior risultato nella storia del sondaggio (iniziato nel 1952). Le aspettative sull’inflazione a un anno sono inoltre salite al 6,7%, il valore più alto dal novembre 1981.
Mercati finanziari: reazioni positive nonostante la volatilità
Borse USA chiudono la settimana in rialzo
I mercati azionari statunitensi hanno reagito positivamente alla notizia della sospensione temporanea dei dazi. Nonostante una settimana caratterizzata da forte volatilità dovuta alle tensioni commerciali internazionali, venerdì scorso gli indici principali hanno chiuso con guadagni significativi:
- S&P 500: +5,7%
- Dow Jones Industrial Average: +5%
- Nasdaq Composite: +7,3%
Borse asiatiche seguono il trend positivo
Anche i mercati asiatici hanno aperto la settimana con performance positive. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un incremento superiore al 2%, mentre il Nikkei 225 giapponese è salito dell’1,6% circa.
Scenario economico globale: recessione vicina?
L’allarme di BlackRock e Bridgewater Associates
Larry Fink, CEO di BlackRock, ha dichiarato venerdì scorso alla CNBC che gli Stati Uniti sono “molto vicini a una recessione”, se non già entrati in tale fase. Tuttavia, Fink ha escluso una crisi finanziaria sistemica e ha sottolineato come megatrend quali l’intelligenza artificiale continueranno a sostenere l’economia nel lungo periodo.
Anche Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, ha espresso preoccupazioni simili domenica scorsa: secondo Dalio gli USA sarebbero “molto vicini” a una recessione e potrebbero affrontare scenari ancora peggiori se la situazione non verrà gestita correttamente dalle autorità politiche ed economiche.
Cina: export in forte crescita a marzo
A marzo le esportazioni cinesi sono cresciute del 12,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (in termini di dollari USA), superando nettamente le previsioni degli analisti (+4,4%). Si tratta del miglior risultato da ottobre scorso. Al contrario, le importazioni sono diminuite del 4,3%, più delle attese (-2%).
Singapore rivede al ribasso le previsioni di crescita
Lunedì scorso la Monetary Authority of Singapore (MAS) ha allentato ulteriormente la propria politica monetaria per la seconda volta consecutiva. Contestualmente è stata annunciata una crescita economica del primo trimestre pari al 3,8%, inferiore alle attese degli analisti (4,3%). Il Ministero del Commercio e dell’Industria ha inoltre rivisto al ribasso le previsioni sul PIL per il 2025 portandole allo 0%-2%, rispetto alla precedente stima dell’1%-3%.
Cina invita Trump a eliminare definitivamente i dazi reciproci
Il Ministero del Commercio cinese ha definito l’esenzione temporanea dei dazi sui prodotti tecnologici “un piccolo passo”, invitando gli Stati Uniti ad abolire completamente i cosiddetti “dazi reciproci”, che includono tariffe fino al 145% sulle importazioni dalla Cina.
“Esortiamo gli Stati Uniti ad ascoltare le voci razionali della comunità internazionale e delle parti interne al Paese”, si legge nella dichiarazione ufficiale cinese riportata dalla CNBC. Pechino interpreta questa mossa come un segnale che Washington stia riconoscendo implicitamente quanto sia difficile sostituire rapidamente le catene produttive cinesi con alternative americane o di altri paesi.
L’evoluzione futura della situazione tariffaria rimane incerta; investitori e analisti continueranno a monitorare attentamente ogni sviluppo nelle prossime settimane.
Fonte: Cnbc.com