Le Previsioni di Trump sul Periodo di Transizione Economica

Con l’aumento delle preoccupazioni relative a dazi e occupazione, il Presidente Donald Trump e i suoi principali collaboratori hanno riconosciuto che potrebbero esserci delle difficoltà a breve termine per l’economia e i mercati prima di un miglioramento. “Il mio compito è costruire un paese forte,” ha dichiarato il presidente domenica. “Non si può davvero stare a guardare il mercato azionario.”

La Visione Ottimistica nonostante le Sfide Imminenti

Nonostante le preoccupazioni per l’impatto dei potenziali dazi e il rallentamento del mercato del lavoro, con indicatori che segnalano una possibile crescita negativa nel primo trimestre, Trump e i suoi collaboratori propongono una visione prevalentemente ottimista, sebbene temperata da avvertimenti su turbolenze a breve termine. “C’è un periodo di transizione, perché quello che stiamo facendo è molto grande,” ha spiegato Trump durante la trasmissione “Sunday Morning Futures” su Fox News. “Stiamo riportando la ricchezza in America. È una cosa importante… Ci vuole un po’ di tempo, ma dovrebbe essere ottimo per noi.”

Preoccupazioni e Assicurazioni sul Mercato Azionario

Durante un periodo tumultuoso per i mercati, con le azioni che continuano a oscillare in base alle notizie del giorno, le recenti rassicurazioni della Casa Bianca hanno fatto poco per calmare i nervi tesi del mercato. Sebbene Trump abbia utilizzato Wall Street come barometro continuo del suo progresso durante il primo mandato, questa volta ha scoraggiato l’uso del mercato azionario come metro di misura.

Un Periodo di “Detox” dalla Spesa Pubblica

Un tema emergente dall’amministrazione è che qualsiasi rallentamento o inversione della crescita è un’eredità del predecessore Joe Biden e dei suoi stimoli finanziati dal debito e dal deficit. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha parlato di un “riequilibrio” dell’economia lontano dalla generosità fiscale e monetaria. “Ci sarà un adeguamento naturale mentre ci allontaniamo dalla spesa pubblica verso quella privata,” ha detto Bessent venerdì su CNBC.

Indicatori Economici e Impatto sui Consumatori

Una grande preoccupazione per il modello della Fed è stata l’impennata del deficit commerciale a un record di 131,4 miliardi di dollari a gennaio, in parte a causa di un aumento delle importazioni di oro e dell’accumulo delle scorte in previsione dei dazi. Tuttavia, ci sono anche crescenti preoccupazioni per la spesa dei consumatori dopo un calo a gennaio. L’attività dei consumatori rappresenta più dei due terzi del PIL, quindi qualsiasi ulteriore calo sarebbe motivo di preoccupazione aggiuntiva.

Ottimismo nonostante le Sfide

Nonostante alcuni problemi sottostanti nell’economia, pochi economisti di Wall Street si aspettano una recessione. Ad esempio, Goldman Sachs ha tagliato la sua previsione sul PIL per il 2025 all’1,7%, riducendo di mezzo punto percentuale rispetto alla previsione precedente, ma aumentando la probabilità di recessione nei prossimi 12 mesi solo al 20%, dal 15%. Gli ufficiali dell’amministrazione Trump insistono sul fatto che l’attuale fase di debolezza, inclusa l’incertezza sui dazi, fa parte di una strategia più ampia.

In conclusione, mentre il panorama economico presenta sfide significative, l’amministrazione attuale rimane fiduciosa nella capacità delle sue politiche di stabilire una solida base per la crescita futura.

Fonte: Cnbc.com