Reazione Positiva dei Futures dopo le Perdite

Martedì, i futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un lieve aumento, recuperando parte delle perdite subite, che ammontano a trilioni di dollari dall’inizio della scorsa settimana. Questo incremento suggerisce una possibile ripresa, mentre gli investitori attendono con impazienza segnali di apertura degli Stati Uniti a negoziati riguardanti alcune delle tariffe aggressive imposte.

Performance delle Megacap e delle Azioni di Crescita

Nel trading pre-market, le azioni delle maggiori compagnie tecnologiche e di crescita hanno registrato aumenti. Tesla, Amazon, Meta Platforms e Nvidia hanno visto i loro titoli salire di quasi il 2% ciascuno.

Incertezza Continua

Nonostante questi segnali positivi, l’incertezza persiste. La Cina ha dichiarato martedì che non accetterà la “natura di ricatto” degli Stati Uniti in risposta alle minacce di aumentare ulteriormente le tariffe sugli import dalla Cina oltre il 100%. Questa mossa è stata una risposta alle tariffe “reciproche” inizialmente annunciate dagli USA la settimana scorsa.

Impatto sulle Borse

Da quando sono state annunciate le ampie tariffe all’importazione, Wall Street ha subito un forte calo, con l’S&P 500 che si trova ai livelli più bassi degli ultimi 11 mesi. Il Nasdaq ha confermato l’ingresso in un mercato orso venerdì scorso, mentre l’S&P 500 e il Dow Jones sono scesi di oltre il 15% dai loro massimi storici.

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Dati sui Futures

I Dow E-minis sono saliti di 644 punti, o del 1.69%, gli S&P 500 E-minis hanno guadagnato 56.5 punti, o l’1.11%, e i Nasdaq 100 E-minis sono aumentati di 156.5 punti, o lo 0.91%, alle ore 04:27 ET.

Preoccupazioni per l’Inflazione e la Recessione Globale

Le preoccupanti tariffe aggressive degli USA potrebbero innescare l’inflazione e spingere l’economia globale verso una recessione. Questo ha portato a un maggiore pricing dei tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Priorità della FOMC

“Sebbene le prospettive di crescita siano peggiorate, il rischio di un’inflazione più alta negli USA è anche aumentato e sembra che rimarrà la priorità per la FOMC,” ha affermato Matthew Ryan, capo della strategia di mercato presso la società di servizi finanziari Ebury.

Dati sull’Inflazione e Movimenti del Mercato

Un report sull’inflazione al consumo è previsto per giovedì, il quale potrebbe fornire ulteriori indizi sulla traiettoria dell’inflazione. Inoltre, un certo sollievo per le azioni statunitensi è venuto dall’abbassamento dei rendimenti del Tesoro, con quelli sulle note decennali che si sono ridotti leggermente al 4.14% dopo essere saliti di oltre 16 punti base nell’ultima sessione.

Indice di Volatilità CBOE

L’indice di volatilità CBOE, considerato il ‘barometro della paura’ di Wall Street, è sceso a 44.1 punti dopo essere salito a oltre 60 lunedì – livelli che non si vedevano da agosto.

Movimenti Individuali delle Azioni

Nel dettaglio delle singole azioni, il produttore di chip Broadcom è avanzato del 3.3% dopo aver annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni fino a $10 miliardi, previsto per durare fino alla fine dell’anno. Marvell Technology ha guadagnato il 2.9% dopo che il produttore tedesco di chip Infineon Technologies ha annunciato l’acquisto della divisione ethernet automobilistica dell’azienda per circa $2.5 miliardi in contanti.

UnitedHealth Group ha fatto un balzo del 5.8% dopo che gli USA hanno annunciato un aumento del 5.06% nei tassi di pagamento agli assicuratori privati per i piani sanitari Medicare Advantage del 2026. Altri assicuratori sanitari come Elevance Health e Humana sono anche saliti in volumi bassi.

In conclusione, nonostante le sfide poste dalle tensioni commerciali e dall’inflazione, alcuni segnali positivi emergono dal mercato azionario statunitense, offrendo speranze di stabilità futura agli investitori.

Fonte: Marketscreener.com